Un rapporto indipendente, pubblicato oggi, raccomanda di prendere in considerazione la possibilità di mantenere in funzione la centrale elettrica Eraring di proprietà di Origin, situata nella Hunter Region, oltre la data di chiusura precedentemente programmata per l’anno 2025.

Lo studio ha scoperto che lo stato si troverà ad affrontare sfide, in termini di affidabilità di erogazione di energia elettrica, nei prossimi anni nel momento in cui le centrali elettriche a carbone saranno state fermate.

Il governo statale ha fatto sapere che si impegnerà con Origin nel cercare punti di flessibilità nei suoi piani per Eraring, anche trovando soluzioni alternative per la generazione, trasmissione e stoccaggio di fonti rinnovabili.

“Una delle maggiori sfide che il NSW deve affrontare è garantire di tenere le luci accese e gestire al tempo stesso il più grande cambiamento nel mix energetico e nei consumi nel più breve periodo di tempo nella storia della nostra nazione”, ha affermato il premier Chris Minns.

Nel commissionare il rapporto indipendente a maggio, il governo statale ha segnalato che diversi fattori, tra cui la concorrenza per gli investimenti e la carenza di competenze, avevano reso più difficile il raggiungimento della transizione energetica.

Lunedì il governo ha respinto le affermazioni del deputato liberale ed ex ministro del Tesoro statale Matt Kean, secondo il quale il prolungamento della vita di Eraring costerebbe ai contribuenti 3 miliardi di dollari in sussidi.

Il ministro dell’Energia Penny Sharpe in precedenza aveva affermato che il governo non aveva preso in considerazione i costi coinvolti nel mantenere in funzione Eraring più a lungo, e aveva ritenuto responsabili le privatizzazioni fatte dal precedente governo della Coalizione per i ritardi nella transizione energetica.

“La svendita del nostro sistema elettrico ha reso più difficile ogni aspetto di questa transizione”, ha detto Sharpe.

La centrale elettrica di Eraring, a sud di Newcastle, ha una capacità di generazione di 2922 megawatt e fornisce circa il 25% del fabbisogno elettrico dello stato.

Fu acquisita nel 2013 dal governo del NSW da Origin Energy.