La decisione è stata elogiata da uno dei leader aborigeni, mentre il leader dell’opposizione statale ha palesato disappunto per la mossa, chiedendo una spiegazione.
“Siamo consapevoli che l’Australia Day rappresenta un giorno di lutto e di riflessione per alcuni cittadini dello Stato e che è un momento difficile per le Prime genti", ha dichiarato un portavoce del governo Andrews. - Al posto della parata, il 26 gennaio gli abitanti del Victoria potranno prendere parte ad attività che invitano a riflessione rispettosa, unità ed inclusione”.
Il governo statale organizzerà per il giorno 26 una serie di attività per le famiglie presso la Government House e a Federation Square.
Verrà inoltre tenuto un saluto con 21 colpi di cannone al Santuario della Memoria, una cerimonia dell’alzabandiera presso la Government House ed uno spettacolo di acrobazie di velivoli.
Il co-presidente dell’Assemblea delle prime genti del Victoria Marcus Stewart ha affermato che l’eliminazione della parata rappresenta un piccolo, ma positivo passo in avanti per gli aborigeni e gli abitanti delle isole dello Stretto di Torres.
La decisione è stata preceduta da un comunicato emessoa settembre dalla municipalità di Melbourne, con il quale era stato annunciato che le celebrazioni del 26 gennaio sarebbero state soggette ad una revisione.
Negli ultimi anni a Melbourne è cresciuta la partecipazione alla contro manifestazione denominata Invasion Day, una marcia che rivendica l’inalienabile proprietà dell’Australia per le genti aborigene.
Il leader dell’opposizione del Victoria, John Pesutto, ha chiesto spiegazioni al Governo su questa tacita eliminazione della parata.
“La cancellazione dell’Australia Day Parade è profondamente deludente", ha scritto Pesutto su Facebook.
"Questo è un evento popolare che riunisce famiglie, le comunità e chi abita nel nostro CBD, un evento che non dovrebbe essere accantonato senza alcuna spiegazione”.
A settembre il primo ministro Anthony Albanese aveva dichiarato che, nonostante i pressanti appelli delle organizzazioni attiviste pro aborigeni il Governo federale non ha intenzione di spostare la data dell’Australia Day dal giorno 26 gennaio.