CANBERRA – Il governo federale ha annunciato una serie di riforme per migliorare l'assistenza agli anziani, con l'obiettivo di consentire a più persone di rimanere nelle proprie abitazioni più a lungo ricevendo un supporto adeguato.

Il pacchetto di riforme da 5,6 miliardi di dollari è stato oggetto di un accordo raggiunto con la Coalizione che dovrebbe consentire una sua agevole approvazione in Parlamento.

Il primo ministro Anthony Albanese ha descritto questi cambiamenti come “le migliori riforme nel settore dell’assistenza agli anziani degli ultimi 30 anni”, sottolineando l'importanza di prendersi cura di coloro che hanno dedicato la loro vita a prendersi cura delle generazioni più giovani. “È nostro compito prenderci cura della generazione che si è presa cura di noi”, ha continuato.

Uno dei principali punti della riforma è l'introduzione di un nuovo programma chiamato Support at Home, che entrerà in vigore nel luglio 2025. Questo programma permetterà agli anziani di ricevere cure e assistenza direttamente nelle proprie case, ritardando così il trasferimento in strutture di assistenza.

Si stima che entro un decennio circa 1,4 milioni di persone beneficeranno di questo pacchetto, che sarà finanziato con fondi per 4,3 miliardi di dollari. Il programma fornirà assistenza per le cure cliniche, compresa l’assistenza infermieristica, e aiuto per le attività quotidiane, come la pulizia della casa, farsi la doccia e vestirsi.

Un aspetto innovativo della riforma riguarda l'introduzione di un tetto massimo di 130.000 dollari per i costi non clinici che gli anziani dovranno affrontare durante la loro permanenza a casa. Il governo coprirà interamente i costi delle cure cliniche, mentre i cittadini dovranno pagare i servizi legati alla vita quotidiana e al mantenimento della loro indipendenza, con un sistema di contributi basato sul reddito. Inoltre, gli anziani che desiderano trascorrere gli ultimi tre mesi della loro vita a casa, anziché in ospedale, potranno ricevere un aiuto fino a 25.000 dollari.

Le riforme includono anche nuove leggi per proteggere i diritti degli anziani che vivono in strutture di assistenza e l’introduzione di un organismo di regolamentazione con poteri investigativi. Inoltre, i fornitori di assistenza avranno il dovere di rispettare i principi contenuti in una Carta dei diritti per gli anziani.

Il governo prevede di risparmiare circa 12,6 miliardi di dollari in 11 anni grazie a queste riforme, pur aumentando la spesa di 930 milioni di dollari nei prossimi quattro anni. La ministra federale dell’assistenza agli anziani, Anika Wells, ha dichiarato che queste misure porteranno a “un’assistenza migliore e più sicura”, e contribuiranno a ridurre i problemi di un sistema trascurato da troppo tempo.