CANBERRA - L’investimento va inquadrato nel quadro generale dei paesi alleati dell’Australia impegnati nel diversificare le forniture, affrancandosi quanto più possibile dalla dipendenza delle importazioni dalla Cina.
Oggi, la National Reconstruction Fund Corporation ha annunciato un investimento di 200 milioni di dollari per accelerare il progetto minerario e di raffinazione delle terre rare di Arafura nel Northern Territory.
“Ha un’enorme importanza economica: 600 posti di lavoro saranno creati durante la fase di costruzione e altri 350 saranno permanenti per i lavoratori locali”, ha dichiarato il Ministro dell’Industria e della Scienza, Ed Husic.
Questo ultimo stanziamento porta il finanziamento pubblico a oltre 1 miliardo di dollari in meno di un anno per il Nolans Project, situato a 135 km a nord di Alice Springs e gestito da Gina Rinehart.
“Abbiamo uno dei più grandi giacimenti di terre rare al mondo e il mercato globale è destinato a raddoppiare nel prossimo decennio”, ha aggiunto Husic, sottolineando l’importanza della lavorazione in loco delle risorse.
Darryl Cuzzubbo, direttore generale di Arafura, ha affermato che l’investimento evidenzia il ruolo cruciale del progetto nella costruzione di una filiera globale affidabile e di capacità di lavorazione locali.
Le azioni di Arafura Rare Earths sono salite del 20%, raggiungendo 14 centesimi, dopo l’annuncio del finanziamento pubblico.
Il progetto mira a diventare il primo impianto australiano per la trasformazione del minerale di neodimio e praseodimio in ossidi, con una produzione annua prevista di 4.440 tonnellate, pari al 4% della domanda globale entro il 2032.
Alice Springs fungerà da hub logistico, creando opportunità per le PMI locali e infrastrutture condivise nella regione, rafforzando sia l’economia locale che quella nazionale.