STRASBURGO - Il killer del clan camorristico dei Casalesi Antonio Delli Paoli è stato catturato in Francia, in esecuzione di mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Napoli - Ufficio Affari Internazionali.  

È stato identificato e catturato a Strasburgo, dove si era recato per partecipare a una manifestazione di protesta, dopo essere evaso a Natale, non tornando in carcere dopo il permesso premio.   

Nei suoi confronti vige attualmente una condanna all'ergastolo e un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso con provvedimento di determinazione di pene concorrenti dalla Procura Generale di Napoli il 15 febbraio 2021. 

Delli Paoli, a Strasburgo, stava partecipando a una manifestazione di protesta dinanzi al Parlamento Europeo, non è ancora noto per quale motivo. 

Detenuto dal 12 febbraio 1994, in quanto condannato in via definitiva all'ergastolo per omicidio aggravato, alle 18 del 30 dicembre 2024 non è rientrato nella Casa Circondariale di Carinola (Caserta).  

Antonio Delli Paoli è uno storico esponente del clan dei Casalesi, in particolare del clan Piccolo alias “quaqquaroni” di Marcianise (Caserta), dove per circa un ventennio, dal 1986 al 2007, si è assistito a una vera e propria guerra tra due opposte fazioni criminali per il predominio sul territorio. 

Si tratta della faida tra il gruppo Belforte, di estrazione cutoliana, e il gruppo Piccolo. La rivalità tra i clan camorristici nasce dalla contrapposizione tra la “Nuova Camorra Organizzata (NCO)” di Raffaele Cutolo e la “Nuova Famiglia”, riconducibile ai tradizionali clan camorristici, e ha causato decine di omicidi di sponenti di entrambe le fazioni in lotta.  

II predominio della NCO veniva contrastato inizialmente proprio da Antonio Delli Paoli.