BRISBANE – In un continente giovane come l’Australia, dove tutto sembra proiettato verso il futuro, c’è chi costruisce un ponte solido con il passato della nostra civiltà. Beatrice Bertazza, insegnante di italiano e latino con base a Brisbane, ha fatto di questo ponte una vera missione educativa e umana.
Nata e cresciuta a Legnago, vicino a Verona, e vissuta per anni a Ravenna, culla dell’arte musiva bizantina, Beatrice ha intrapreso il viaggio verso l’Australia nel dicembre 2015, portando con sé la passione per la sua lingua e cultura. Ha fondato Buongiorno, Italia, il suo studio di Toowong, dove insegna italiano e latino a studenti di tutte le età.
“Non insegno, condivido. Racconto la passione che provo per la lingua, la sua logica, la sua bellezza,” racconta Beatrice, che collabora con numerose scuole nel Queensland e nel Victoria.
Il suo approccio si basa sull’idea di far diventare il latino un’esperienza concreta e rilassante, lontana dallo stile “claustrofobico” spesso percepito dagli studenti anglofoni.
Una curiosità interessante: gli studenti di madre lingua inglese trovano inizialmente difficile l’ordine flessibile delle parole e le declinazioni del latino. Attraverso la traduzione, incrociano la struttura del latino con l’inglese, e scoprono come questo passaggio migliora la capacità analitica anche nella propria lingua.
Beatrice utilizza il celebre Cambridge Latin Course, corso di Latino suddiviso in 5 libri e adottato in molte scuole anglofone. Qui la narrazione segue le vicende dei coloni romani in Britannia, focalizzandosi sui Romani che arrivarono “in Britannia e incontrarono tribù locali che emettevano suoni incomprensibili”, cercando di trasmettere loro lingua, leggi e costumi.
Questo approccio narrativo immersivo permette di imparare nuove strutture grammaticali passo dopo passo, in un contesto sempre contestualizzato ed emozionante: dagli "spatia sacra” dove si svolgono i giochi in onore dell’imperatore Claudius, agli intrighi che coinvolgono i coloni e i nativi.
Molti degli studenti si dedicano al latino con l’obiettivo di intraprendere studi in medicina o discipline accademiche. “Il latino sviluppa attenzione, rigore e consapevolezza linguistica - osserva Beatrice - e aiuta a capire meglio anche l’inglese”. Il loro interesse cresce quando percepiscono la lingua come strumento di pensiero e riconoscono le radici delle parole moderne.
“L’Italia mi ha formata, il Queensland mi dà la possibilità di esprimere la mia vocazione,” dice Beatrice. Se in Italia i suoi giorni erano scanditi da pranzi domenicali e passeggiate pomeridiane, Brisbane offre spazio aperto, spiagge e l’opportunità di costruire una vera comunità dell’italianità.
In collaborazione con la Scuola Dante Alighieri - Campus l’Infinito - di Recanati, Beatrice mantiene saldo il legame con il suo Paese e promuove periodi di scambio culturale per studenti australiani. Con insegnanti come Beatrice Bertazza, il latino, sebbene sia considerata una lingua del passato, continua a parlare, forte e chiaro, anche sotto il sole del Queensland.