MELBOURNE - Un pubblico di 450 persone ha potuto ascoltare le 8 canzoni interpretate dai 120 studenti degli Anni dal 3 al 6.

A fine anno, dopo mesi di prove dirette dall’insegnante di italiano -N.d.R. l’instancabile Bruna Centofanti -, il coro ha cantato nella sala del Furlan club di Thornbury, completamente addobbata con i colori della bandiera italiana. 

Roger e Gino, insegnanti del Gladstone Park Secondary College, hanno accompagnato il repertorio degli studenti, che ha allietato la serata con le note di Un elefante si dondolava, Sarà perché ti amo, accompagnata alla chitarra dal preside Adam Dunemann, Tu sei l’amore e Andavo cento all’ora, ma anche Eh cumpari e una selezione di canzoni per bambini che a scuola si canta fin dall’Anno Prep.

La musica e le danze sono proseguite fino alle 8 di sera, i ragazzi hanno ballato la tarantella e ascoltato il coro maschile Friulan, composto da alcuni membri del Fogolar Furlan che, indossando i vestiti tipici della loro Regione, ha interpretato tre pezzi della tradizione musicale italiana: Volare, Marina e Campagnola bella.

È stato emozionante assistere a due generazioni diverse ascoltarsi a vicenda condividendo la stessa passione per il canto. 

Dopo lo spettacolo e un’ottima pizza, i bambini della Brunswick North hanno decorato le maschere e scattato delle foto ricordo nel set fotografico allestito dalla scuola, che riscuote sempre un grande successo.

È straordinario vedere quanto interesse ci sia da parte degli studenti verso la lingua di Dante, anche per chi non ha origini italiane. I ragazzi dimostrano grande passione per l’apprendimento non solo della lingua, ma anche della cultura. 

La musica, rappresentando un linguaggio universale è capace di unire, ma aiuta anche gli alunni a migliorare la pronuncia e a mantenere vivo il legame degli studenti italo-australiani con le loro radici. 

Il concerto è stato un successo anche grazie al contributo degli insegnanti Sara, Lina e Roby e Adam Dunemann, il nuovo preside della scuola che ha commentato come partecipare al concerto gli abbia permesso di capire il motivo per cui è un’occasione tanto sentita e partecipata per la comunità scolastica.

E ora, ci si prepara per il prossimo anno.