Top luccicanti, cappellini e loungewear californiano… I look di Paris Hilton, Britney Spears, Lindsay Lohan e altre celebrity immortalate dai paparazzi negli anni 2000 non sono mai stati così attuali. Spinti da una nuova generazione di star come Dua Lipa, Gigi Hadid e Miley Cyrus, che hanno dato nuova vita a questo trend, si cercano sempre più pezzi vintage anni 2000 autentici sul mercato del’usato. La pandemia ha cambiato le nostre vite presenti e i nostri piani futuri. Durante i periodi incerti guardare al passato è un classico per trovare conforto. Trovata a rovistare negli armadi dei genitori, a spulciare tra gli scaffali di vestiti o a fare una pazzia su un raro ritrovamento, la Generazione Z ha trascorso l’ultimo anno riscoprendo gemme vintage di epoche passate.

Dall’inizio della pandemia, la parsimonia ha visto un forte aumento della popolarità e, con essa, è arrivata l’ascesa della moda Y2K, che in gergo vuol dire proprio Duemila, dall’acronimo del bug dei computer del 1999. L’attesissimo reboot di “Sex and the City” dovrebbe reimmaginare i famigerati look di Carrie Bradshaw per la prossima generazione di spettatori, e i marchi stanno lanciando un’ondata di collezioni a tema nostalgia.La moda post-pandemia rifletterà sicuramente le infinite ore trascorse a scorrere sui social e sui market place per inspirazioni in stile vintage mentre la moda Y2K, anni Duemila, affascina le masse che seguono TikTok, il social che ha rilanciato tutto. Il cappello da pescatore (bucket hat), la borsa baguette (piccola e a spalla) sono stati primi segnali di rilancio, seguiti da halter top (i famigerati toppini corti all’americana che lasciano la pancia scoperta), sandali con plateau e i cut out dresses ossia gli abiti con gli spacchi tornati di gran moda, avvistati sui social media indossati da celebrities.