MELBOURNE - La premier del Victoria Jacinta Allan ha chiesto scusa pubblicamente dopo che il marito, Yorick Piper, è stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza, definendo l’accaduto “deludente e imbarazzante” sia sul piano personale che su quello pubblico.

L’episodio era avvenuto ieri mattina a Bendigo, dove Piper è stato fermato dalla polizia dopo un incidente stradale di lieve entità.

Secondo quanto riferito dalla stessa Allan, il marito stava guidando verso il supermercato quando ha tamponato un’altra auto a un incrocio a T tra Spring Gully Road e Carpenter Street. Nessuno dei due conducenti è rimasto ferito e i dettagli sono stati scambiati sul posto. Poco dopo, Piper è stato sottoposto a un controllo casuale con etilometro, risultando positivo con un tasso alcolemico di 0,05, il limite legale.

L’uomo ha ricevuto una multa immediata e la sospensione della patente per tre mesi, che entrerà in vigore dal 16 gennaio. Allan ha spiegato che la sera precedente la famiglia aveva festeggiato il compleanno del figlio in un pub locale e che l’alcol assunto avrebbe interagito con un farmaco che Piper assume per un problema di salute.

“Come risultato della combinazione tra il farmaco e l’alcol della sera prima, semplicemente non avrebbe dovuto mettersi alla guida la mattina successiva - ha detto la premier -. Lui lo capisce, io lo capisco, e per questo siamo entrambi profondamente dispiaciuti”. Allan ha raccontato di essere rimasta scioccata quando il marito le ha riferito l’accaduto.

Nel tentativo di riconoscere la gravità dell’episodio, la coppia ha deciso di donare 1.000 dollari all’Amber Community, un’organizzazione che fornisce sostegno e informazioni alle persone colpite da traumi stradali. “La guida in stato di ebbrezza è una questione estremamente seria, così come lo è il trauma stradale - ha dichiarato Allan -. Ne siamo consapevoli e mi dispiace sinceramente”.

La premier ha ribadito che non ci sono giustificazioni per quanto accaduto e che le conseguenze previste dalla legge sono state applicate. Ha anche sottolineato che l’episodio non ha avuto conseguenze fisiche per le persone coinvolte, ma ciò non ne riduce la responsabilità.

Il caso ha attirato l’attenzione pubblica per il ruolo istituzionale di Allan, che ha scelto di affrontare la vicenda in modo diretto e trasparente. Pur trattandosi di un fatto privato, la premier ha riconosciuto che la sua posizione impone standard elevati anche sul piano personale. “Capisco che le persone si aspettino di più da noi - ha detto -, ed è per questo che ho voluto essere chiara e assumermi la responsabilità”.