CARNAGO - La novità più importante di giornata in casa rossonera è arrivata sul fronte del direttore sportivo: l’amministratore delegato Giorgio Furlani, infatti, è andato di persona a Roma per incontrare Igli Tare, a questo punto sempre più candidato numero uno per la poltrona da direttore sportivo.
L’ex ds della Lazio è anche il profilo in questo momento più facile da mettere sotto contratto, perché svincolato e libero di firmare fin da subito. Tare era già stato vicinissimo al Milan nel 2019, quando Paolo Maldini lo voleva per ricoprire lo stesso ruolo.
Un incontro importante (e dalle indiscrezioni sembrerebbe anche positivo) ma non ancora decisivo, visto che per arrivare alla tanto sospirata fumata bianca sarà fondamentale un ultimo confronto con il proprietario Gerry Cardinale.
Dopo i due giorni di riposo concessi da Conceicao, a Milanello il Milan ha ripreso gli allenamenti in vista della gara di domenica sera contro l’Atalanta.
Ancora lavoro personalizzato per Santiago Gimenez, che si sta riprendendo dalla botta al fianco subita contro la Fiorentina. L’attaccante, però, dovrebbe farcela per la sfida contro l’Atalanta.
Tema nuovo stadio: ospite al Forum di “Repubblica” a Milano, il sindaco Beppe Sala ha lanciato un nuovo allarme: “Se non riusciamo a fare lo stadio, il Milan andrà a San Donato e l’Inter a Rozzano. Per i cittadini del quartiere avere San Siro senza più calcio è il peggio che ci possa essere. Il rischio che il Milan vada a San Donato è altissimo, altissimo, perché ha acquisito quell’area investendo alcune decine di milioni di euro. Per chi va allo stadio da 60 anni San Siro è San Siro: io non credo che i tifosi sarebbero contenti di uno stadio a San Donato. Io penso che ce la faremo - ha poi aggiunto Sala -, sapendo che avremo diverse ostilità e ricorsi (già annunciati dai comitati contrari alla cessione dello stadio ai due club, ndr). Sia chiaro che se non riusciamo entro ottobre poi è difficile che si faccia”.
San Donato, però, al momento resta il piano B, con il Milan intenzionato a destinare l’area San Francesco alla costruzione del nuovo centro sportivo per il settore giovanile e la squadra femminile.