CANBERRA – Il ministro federale delle Politiche agricole, David Littleproud, ha invitato i consumatori a boicottare i supermercati Coles, nonostante la catena si fosse già impegnata a pagare 5 milioni di dollari extra agli allevatori del NSW e Queensland.
La Commissione australiana per la tutela dei consumatori e la concorrenzialità (ACCC) ha aperto un’inchiesta per stabilire se Coles  ha passato in pieno i dieci centesimi di aumento per un litro di latte, ad uno dei produttori, Norco.
Intervistato lunedì dai microfoni dell’ABC, Littleproud ha espresso disappunto per la risposta di Coles: “Non hanno mantenuto le promesse è questo è ‘unaustralian’, ed ora devono mostrare di avere una coscienza sociale e che vogliono un’industria lattiera sostenibile”.
In un comunicato Coles ha confermato che mentre la compagnia non è d’accordo sull’interpretazione dell’ACCC, ha deciso di versare 5,25 milioni alla Norco per risolvere il contenzioso.
Il presidente dell’ACCC, Rod Sims, ha detto che trascinare la questione per le aule di Tribunale avrebbe solo ritardato i pagamenti alla Norco, che invece comincerà a ricevere i fondi a partire dalla settimana prossima: “Eravamo pronti a portare Coles in Tribunale per una grave violazione della legge sui diritti dei consumatori, e credo che avremmo dimostrato la condotta fuorviante del gigante dei supermercati, e che il giudice ci avrebbe dato ragione”, ha detto.
La cooperativa del latte, Norco, rappresenta oltre 300 allevatori nel NSW settentrionale e nel Queensland.
Il ministro Littleproud aveva incoraggiato i consumatori a boicottare sia Coles che il rivale Wool-worths, che detengono due terzi del mercato del latte nel Paese.