DARWIN - Il precedente governo laburista aveva introdotto l’obiettivo nel 2017, sostenendo che avrebbe fornito energia “più economica e verde” ai residenti. Oggi, il vice ministro capo Gerald Maley ha annunciato che il nuovo governo del Country Liberal Party lo eliminerà, poiché i costi originali del piano sono lievitati e anche perché mette a repentaglio sicurezza e stabilità della rete elettrica.

“Dopo otto anni di governo laburista, nel 2024 le rinnovabili rappresentano meno del 20% dell’energia del Territorio - ha detto Maley -. Raggiungere il 50% entro il 2030 costerebbe fino a 5 miliardi di dollari, vale a dire 56mila dollari per famiglia”.

Il governo laburista aveva rifiutato di rivelare i costi del piano, nonostante un rapporto commissionato sul tema, del quale 116 delle sue 118 pagine erano state oscurate.

Tre centrali solari tra Darwin e Katherine sono rimaste inattive per anni e ancora non sono pienamente operative. Maley ha affermato che al momento forniscono tra il 25% e l’80% della loro capacità.

La Power and Water Corporation ha ritardato l’integrazione dell’energia rinnovabile nella rete per evitare blackout. A suo tempo la Commissione per le utilities del NT aveva avvertito che raggiungere il 50% sarebbe stato “estremamente difficile”.

Maley ha confermato che non verrà fissato un nuovo obiettivo, dichiarando, invece, che il governo garantirà l’energia “più economica possibile”. Gli aumenti dei prezzi dell’elettricità saranno limitati al 3% quest’anno, ma verranno riesaminati con cadenza annuale.