Il nuovo lavoro discografico è un commovente omaggio alle donne che hanno fatto la differenza.
Nato dalla sua esperienza personale nel doversi adattare a una nuova vita come migrante italiana in Australia, il progetto musicale intreccia narrazioni che portano alla luce difficoltà, vulnerabilità, risolutezza e redenzione.
“Ci si crede soli, incompresi e impotenti nel sopportare i dolori della vita, ma è l’errore più grande e più sciocco che chiunque possa commettere – ha dichiarato –. Quest’album è il frutto di un viaggio di scoperta e riflessione personale che mi ha portato a scoprire l’importanza nel guardare alle esperienze di vita reale di altre persone per affrontare ogni avversità”.
Crociani ci presenta Marion Bell, che nei primi anni ‘20 circumnavigò l’Australia con la sua Oldsmobile, accompagnata unicamente dalla figlia di undici anni.
Incontriamo, poi, Minnie Berrington, la prima donna cercatore di opali nel South Australia, e Shirley Howard con il suo pony Mary Lou, in cerca di lavoro durante gli anni della Depressione, e ancora l’artista camaleontica Veruschka e la rifugiata Gina Sinozich.
L’album offre una varietà caleidoscopica di canzoni: da ballate toccanti e liriche a melodie sperimentali con un tocco jazz-rock oppure un ritmo funky-reggae.
La accompagnano Paul Grabowsky al pianoforte, Mirko Guerrini al sassofono, Niko Schäuble alla batteria, Geoff Hughes alla chitarra, Ben Robertson al basso e John Griffiths al liuto.