ROMA - L’Assemblea di Ita Airways ha nominato il nuovo Cda, che si amplia da 3 a 5 componenti. Sembra che questo sia il primo passo in vista della formalizzazione dell’acquisizione da parte di Lufthansa.  

Come previsto, Joerg Eberhart è stato scelto come amministratore delegato e Sandro Pappalardo come nuovo presidente.  

Il nuovo Ad, 54 anni, possiede grande esperienza nel gruppo tedesco, e dal 2019 si è concentrato su progetti strategici in Italia, entrando tra i protagonisti principali della trattativa che ha portato all’intesa con il Mef. 

Responsabile dello sviluppo strategico del gruppo Lufthansa, dal 2014 al 2021, è stato anche presidente e Ceo di Air Dolomiti, che fa parte del gruppo da 26 anni, ed è docente di gestione del traffico aereo al Politecnico di Milano. 

Pappalardo attualmente è nel Cda dell’Enit, l’ente di promozione del turismo italiano, ma ha alle spalle una carriera come pilota dell’aviazione dell’esercito, dove ha ricoperto numerosi incarichi e prestato servizio in diverse missioni internazionali.

Dal 2017 al 1019 è stato anche assessore al Turismo della Regione Sicilia. 

Il resto del Cda è composto da Antonella Ballone, Lorenza Maggio ed Efrem Angelo Valeriani, mentre del nuovo collegio sindacale fanno parte Paolo Ciabattoni, Angela Florio e Federico Testa.  

Dopo la nomina, ogni giorno potrebbe essere quello giusto per procedere alla formalizzazione da parte del gruppo tedesco dell’acquisto del 41% di Ita per 325 milioni, primo passo di un percorso che vedrà il vettore salire al 90% entro il 2027 e poi al 100% nel 2033.  

L’ingresso di Ita Airways nel gruppo Lufthansa si spera che possa rafforzare la terza compagnia aerea globale e offrire una prospettiva futura più solida al vettore italiano.   

Per arrivare all’acquisto è stata necessaria anche una lunga consultazione con la Ue, che la scorsa estate ha richiesto dei correttivi per non violare le regole in materia di concorrenza. Il via libera definitivo di Bruxelles - condito da qualche tensione finale tra le parti sulla conferma del prezzo di vendita pattuito - ha richiesto l’impegno delle due compagnie a cedere slot su tratte a medio e lungo raggio dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate.  

Nel primo caso, Air France e Iag (la holding di British, Iberia, Vueling e Aer Lingus) otterrà slot sui voli a lungo raggio verso Usa e Canada, mentre nel secondo easyJet beneficerà di spazi in partenza con destinazioni in Europa.