A consegnare il premio annuale al vincitore è stato lo stesso ideatore e promotore, Frank Di Blasi.

Il riconoscimento è stato inaugurato nel 1999 come una iniziativa presentata alla Conferenza nazionale dell’Ethnic Communities Council of Australia a Canberra, nel corso delle celebrazioni dell’anno internazionale dedicato a persone in età matura. Di Blasi ha presentato l’iniziativa allo scopo di premiare annualmente una persona della comunità italiana del Victoria che abbia contribuito in modo straordinario e altruistico. 

Silvio Pitruzzello è il fratello gemello di Antonella, nati dopo il primogenito, Biagio, nella famiglia del noto sortinese pioniere dell’industria casearia, Sebastiano Pitruzzello AM scomparso nel mese di novembre 2016 che, insieme alla moglie Lucia, ha fondato la pluripremiata azienda Pantalica Cheese di Thomastown. È stato inoltre uno dei soli tre italiani in Australia premiati con il prestigioso titolo di ‘Cavaliere del Lavoro’, premio assegnato dallo stesso presidente della Repubblica a Roma. 

Sebastiano Pitruzzello giunse in Australia nel 1963 a soli 23 anni con una piccola valigia stracolma di sogni. Nelle occasioni di compagnia, era consueto raccontare come fosse riuscito a salire sul podio dei migliori produttori caseari in Australia, in altri Paesi del bacino asiatico e anche in Europa. Ma, come sempre, il suo desiderio era quello di riuscire a ispirare e convincere i suoi tre figli e i tanti giovani italo-australiani a non aspettarsi che tutto venga come una manna del cielo. 

Silvio Pitruzzello, fin dalla tenera età, ha appreso molto dal padre Sebastiano, tanto che, dopo parecchi anni, ha imparato bene l’arte della gestione di una nuova attività commerciale, senza mai dimenticare di aiutare la comunità. È riuscito quindi a crearsi una carriera eccezionale.

Per molti anni è cresciuto sotto la rigida ma amorevole guida del padre, fino a vedersi assegnato l’importante e rispettato compito di capo della sezione amministrativa della Pantalica Cheese Company, che includeva anche l’importante ruolo della promozione e delle pubbliche relazioni.  In questo suo ruolo si è trovato a essere attivamente coinvolto, per oltre trent’anni, nel comitato di amministrazione della Camera di Commercio italiana a Melbourne e a coprire il ruolo di vicepresidente. Pitruzzello e sua moglie Lucy sono oggi genitori di Luciana, di 23 anni, Nancy, di 21 anni, e Sebastian, di 17 anni. 

Del padre, Luciana afferma: “Papà è sempre stato un uomo affettuoso, premuroso e generoso con tutti gli amici, i parenti e noi tutti familiari, e il suo modo di fare e di pensare è molto chiaro ed è una riflessione del voler contribuire con impegno alla comunità e in modo particolare alla comunità siciliana, a cui da circa 30 anni ha dedicato il massimo impegno e dedizione. E ciò fa parte delle sue qualità naturali: trattare tutti con serietà e spiccato senso di umanità”.

Certamente questo è un lato del suo carattere da vero leader, un leader che ha saputo navigare attraverso le sfide che un giovane figlio di emigrati di origini siciliane deve affrontare, riuscendo a crearsi una comoda nicchia di benessere per sé e per la sua famiglia. 

Silvio Pitruzzello e la sua famiglia sono riusciti a creare un grande industria casearia che ha dato lavoro a molti connazionali ed emigrati di altre origini etniche, senza mai dimenticare la generosità della comunità italiana di Melbourne e dell’Australia.  Tant’è vero che Pitruzzello è stato impegnato in numerose iniziative di carattere caritatevole. Quindi, è ben meritata la ‘Coppa della Solidarietà 2024’, ricevuta per il suo straordinario contributo, non solo alla sua famiglia, ma anche alla comunità e all’industria casearia in generale.

Attualmente Pitruzzello è impegnato come consulente per la nota ditta Donnybrook Dairy di Craigieburn, dove assiste alla produzione e alla promozione di prodotti come lo yogurt, i formaggi halloumi, baladi, feta, paneer e country cheese