Ma ogni regione ha anche i propri piatti tradizionali meno conosciuti. Alcuni piatti possono sembrare strani, ma riflettono la storia e gli ingredienti locali.
Abbiamo già scritto in precedenza del famoso “casu martzu” (che letteralmente significa “formaggio marcio”) della Sardegna. Ovviamente il suo consumo non è limitato a quella regione, ma con nomi diversi, si mangia anche in altre parti d'Italia, ad esempio “gorgonzola con grilli” in Liguria e “salterelli” in Friuli. Questi nomi indicano chiaramente la presenza di larve che vivono nel formaggio e possono saltarne fuori in qualsiasi momento.
Tra i vari piatti regionali insoliti in Italia, non possiamo tralasciare il cibreo della Toscana, la polenta taragna della Lombardia e i ricci di mare della Puglia.
Il cibreo è un piatto toscano preparato con parti del pollo o del gallo che oggi spesso non vengono utilizzate, come fegati, cuori, creste e barbozze. Queste parti vengono cotte con uova, limone e brodo per ottenere uno stufato cremoso. Deriva dalla tradizione di utilizzare ogni parte dell'animale, e intendiamo proprio ogni parte... Anche se oggi non è molto comune, è ancora considerato un esempio importante della cucina toscana.
In Lombardia, nel nord Italia, la polenta taragna è una variante della più familiare polenta. È preparata con mais e grano saraceno, che le conferiscono un aspetto più scuro e un sapore più forte. Si aggiungono burro e formaggi locali per renderla ricca e sostanziosa. Un tempo era l’alimento base dei contadini e dei pastori, e oggi è ancora popolare nelle zone di montagna.
In Puglia e altrove si mangiano i ricci di mare. I ricci stessi vengono consumati crudi con il pane o le loro uova arancioni possono anche essere aggiunte alla pasta. Il sapore è molto forte e salato, quindi può sorprendere chi mangia i ricci o le uova per la prima volta. Dopo anni di consumo eccessivo, pare che la raccolta dei ricci di mare sia attualmente vietata, per permettere la ripopolazione.
Questi tre piatti dimostrano come la cucina italiana sia più varia dei famosi classici nazionali. L’Italia è davvero un paradiso gastronomico.
Buon appetito!