Nel creare una ricetta, scrivere una canzone, inventare una filastrocca o scolpire una statua, ci si ritrova sempre a utilizzare elementi ed esperienze acquisiti nella propria vita, rendendo le proprie creazioni nel bene e nel male un’estensione di se stessi.
E con Pane di Casa - A Taste of Home, Carlotta Migliolo, di Firenze, non poteva che raccontare della sua esperienza di immigrata in Australia, portando così in scena personaggi e stereotipi, drammi e ironia, solitudine e senso di appartenenza che tutti noi abbiamo potuto e dovuto affrontare così lontani da casa.
Al Butterfly Club, nel cuore del CBD di Melbourne, lo spettacolo di circa un’ora arriverà in scena dall’11 al 16 marzo: “La storia segue il viaggio di Elena che arriva in Australia per lavoro e affronta tutta la gamma di emozioni e problematiche dei nuovi migranti. Attraverso Pane di Casa, ho voluto raccontare le storie di personaggi nei quali tutti noi possiamo rispecchiarci. Senza anticipare troppo la sorpresa, sicuramente il personaggio di Kate è quello che più mi è piaciuto scrivere, con la sua sincerità e sfrontatezza”, ci spiega. Saranno quindi tanti i momenti di leggerezza e riflessione, a volte tragicomici a volte liberatori, affrontati in scena.
La sceneggiatura, già in teatro nel novembre dello scorso anno, aveva subito ricevuto degli ottimi riscontri di pubblico, non solo italiani: “Tanti australiani ci hanno ringraziato dicendo di aver capito le storie nonostante molte parti fossero in italiano. Vuoi un po’ grazie alla nostra gestualità e mimica facciale, anche loro riuscivano a capire le trame in questi botta e risposta tra lingue diverse. Questa cosa ci ha reso molto felici”.
Inoltre, lo spettacolo avrà come sottofondo sonoro le musiche di Carlotta. Infatti, prima della recitazione, ci racconta, il suo percorso artistico parte come cantante, con alcuni singoli originali in italiano rilasciati negli anni, oltre a tante rivisitazioni di canzoni rock e pop in versioni acustiche (tutti presenti sui canali digitali di Carlotta). Arte questa, quindi, in cui si destreggia anche grazie ai suoi studi all’Accademia Musicale di Firenze e al Vocal Power Academy di Los Angeles.
Una vita immersa nelle arti, che la portano in giro per il mondo, prima dell’approdo a Melbourne, dove poi ha affinato la recitazione con gli studi presso le scuole Brave Studios, il TAFTA e il NIDA: “Dopo l’università, ho studiato anche Biologia. Sfortunatamente le possibilità lavorative in Italia sono meno che scarse e ho deciso di affrontare un grande viaggio, acquisendo il primo visto Working Holiday con il quale sono arrivata in Australia sei anni e mezzo fa. Nonostante la pandemia che ci è stata di mezzo, mi sono innamorata di questo Paese”.
Tanti progetti, soprattutto teatrali, ma anche tanti sogni, di cui Carlotta parla con positività: “Il mio sogno è diventare una principessa Disney - che sembrerebbe quasi una battuta, se non si spiegasse subito dopo -. Doppiare un personaggio animato sarebbe bellissimo, poi magari potrei riprovare il teatro musicale, che in Australia è molto competitivo; però mai dire mai. Sarebbe bello rispolverare le scarpette da tip-tap”.
E se le si chiede quali ispirazioni artistiche l’hanno motivata nel tuffarsi nella musica, ci spiega: “Sicuramente Elisa e Giorgia sono le mie grandi ispirazioni, ma anche i Negramaro e i geniali Elio e le Storie Tese”.
Tanta arte, e tanti sogni, ma anche tante mancanze che accomunano tutte le generazioni di migranti: “La famiglia tutta, la mamma, il babbo, la sorella e i nonni sicuramente mancano, ma anche gli amici, senza poi dimenticare il pane fatto in casa per davvero! Sicuramente le tecnologie ci aiutano a varcare grandi distanze, però l’Italia mancherà sempre”, ci racconta sempre con l’ironia alla fiorentina, aggiungendo che “le difficoltà non sono mancate, e sicuramente è difficile portare avanti dei sogni in Australia con un accento e un visto temporaneo; non era facile inizialmente”. E sicuramente la simpatia e l’intraprendenza italiana non le mancano e Carlotta sembra puntare al futuro con tanta positività e l’ironia che tanto ci aiuta in momenti di difficoltà.
Pane di Casa - A Taste of Home sarà quindi in scena dall’11 al 16 marzo, dalle 7pm alle 8pm, presso il Butterfly Club, al n.5 di Carson Place, Little Collins Street, nel CBD di Melbourne. Per info, costi e prenotazioni (consigliata) dei biglietti, consultare il sito web: https://thebutterflyclub.com/show/pane-di-casa-a-taste-of-home .