ROMA - “Le donne hanno diritto alla vita, la vita loro e la vita dei figli”, ha detto Papa Francesco rispondendo ad una domanda sull'aborto nella conferenza stampa in volo da Bruxelles a Roma. 

“Un aborto è un omicidio, si uccide un essere umano, e i medici che si prestano a questo sono, permettetemi la parola, sicari, e su questo non si può discutere”, tira dritto il pontefice, che apre invece sulla pillola: “Un'altra cosa sono i metodi anticoncettivi. Sono un'altra cosa. Non confondere”. Ma sull'aborto, ha ribadito in un secondo momento: “Non si può discutere, scusami ma è la verità”, ha detto ad una giornalista. 

Il Papa torna dunque senza mezzi termini a condannare l'interruzione volontaria di gravidanza, e ricorda Re Baldovino, sovrano cattolico belga che regnò dal 1951 fino alla morte nel 1993, che per non firmare “una legge di morte”, come la chiama lo stesso Pontefice, si dimise. “Un politico con i pantaloni”, l'ha definito, e ha promesso ai belgi che sosterrà la sua causa di beatificazione perché un governante così “è un santo”. 

La conferenza stampa in volo, al termine del viaggio in Lussemburgo e Belgio, è breve ma densa di contenuti. Papa Francesco non si sottrae a nessuna domanda, neanche a quelle che fanno riferimento ai temi che hanno reso questo suo ultimo viaggio internazionale complicato, ossia gli abusi dei preti e il ruolo delle donne nella chiesa. 

Sulla questione abusi parla di giustizia, e fa riferimento anche agli indennizzi chiesti dalle vittime. “Alcuni hanno bisogno di trattamento psicologico” e bisogna “aiutarli in questo anche”, spiega il pontefice. 

Poi la questione delle donne, il Papa sostiene che “la Chiesa è donna, è la sposa di Gesù. Maschilizzare la Chiesa, maschilizzare le donne non è umano, non è cristiano. Io vedo che c'è una mente ottusa che non vuole sentire parlare di questo”.  

Quanto alla concessione del sacerdozio anche a loro, però, resta il suo veto: “Un femminismo esagerato, che vuol dire che la donna è maschilista non funziona. Una cosa è il maschilismo che non va, una cosa è il femminismo che non va. Quello che va è la Chiesa donna che è più grande del ministero sacerdotale”, ha affermato Francesco.