Entra nella preziosa collezione del Museo della Radio e della Televisione della Rai di Torino il pianoforte rosa di Fred Buscaglione, rimasto per sette anni nella casa romana di Massimo Ranieri che lo aveva scoperto durante una tournée in città. Lo ha donato Tony Campa, titolare del Le Roy Dancing Club di via Stradella, il celebre locale da ballo dove Fred si esibiva negli anni ‘50. Non è l’unico pezzo nuovo del museo diretto da Alberto Allegranza: Maria Giovanna Elmi, accompagnata da Rosanna Vaudetti, ha regalato il vestito con il quale ha condotto il Festival di Sanremo del 1978, il primo aperto da una donna. Per “festeggiare” una sorpresa musicale: Andrea Del Principe, tenore e ingegnere Rai, ha cantato due pezzi celebri come “Guarda che luna” e “Buonasera (Signorina)” con accompagnamento al pianoforte rosa.
“Abbiamo qui due volti che hanno caratterizzato l’infanzia di tutti noi, che ci accompagnavano quando la televisione era aspettare l’annuncio dei programmi e abbiamo un pianoforte importante che ha un valore nella storia della musica – ha detto il direttore della Rai di Torino, Guido Rossi –. È un momento storicamente molto positivo per il Centro di produzione della Rai di Torino che ha tutti gli studi attivi. Abbiamo piena produzione, la saturazione delle risorse, stiamo realizzando la terza stagione di ‘Cuori’ che coinvolge più di 30 colleghi della sede torinese. È un bel momento in cui al fare televisione si aggiunge questo momento di ricordo e di riflessione comune”. “Solo cinque volte in 75 anni il Festival di Sanremo è stato aperto da una presentatrice; tutte le altre volte, da un uomo che poi chiama la presentatrice. Io sono stata la prima nel ‘78 e ho voluto donare al museo il vestito che ho indossato. Dopo di me, Loretta Goggi, Raffaella Carrà, Simona Ventura e Antonella Clerici”, ha raccontato la Elmi. Anche la Vaudetti, l’altra signorina Buonasera, un anno e mezzo fa ha regalato al Museo il vestito con cui annunciò la nascita della televisione a colori in Italia.