Domenica scorsa, la comunità sarda di Sydney ha organizzato un evento speciale, un’occasione per ritrovarsi, celebrare la cultura isolana e rafforzare i legami tra i suoi membri, al quale hanno partecipato più di un centinaio di persone.

L’incontro si è tenuto in una nota pizzeria delle Northern Beaches, a Brookvale, dove i partecipanti hanno gustato un autentico pranzo sardo trascorrendo un pomeriggio all’insegna del divertimento e della socializzazione.
La giornata ha avuto inizio nella tarda mattinata con un aperitivo di benvenuto, seguito dal pranzo. Il menù ha visto tanti piatti tipici regionali, con sapori e profumi che hanno evocato la tradizione culinaria della Sardegna. Nel pomeriggio, gli ospiti hanno partecipato a una serie di attività coinvolgenti, tra cui un torneo di biliardino e una competizione di freccette, con premi entusiasmanti per i vincitori, il tutto con un sottofondo musicale curato apposta per la giornata.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione dei Sardi di Sydney, sodalizio attivo da quasi 70 anni nella promozione della cultura sarda in Australia. Roberto Cabiddu, presidente dell’associazione, ha sottolineato l’importanza di questi momenti di aggregazione: “Questa giornata non è stata solo un’opportunità per gustare il cibo della nostra terra, ma soprattutto per sentirci uniti, per creare legami tra giovani e anziani e per mantenere viva la nostra identità culturale. Dopo diversi mesi di pausa, siamo tornati a organizzare eventi, cercando di coinvolgere sempre più italiani, non solo sardi!”

Negli ultimi anni, l’associazione ha attraversato un periodo di cambiamenti, dovuti sia al passaggio generazionale sia alle difficoltà organizzative legate alla pandemia. La scomparsa di uno dei pilastri della comunità, Pietro Schirru, ha inoltre reso più complessa la gestione dell’associazione, rallentando le attività.

Tuttavia, l’entusiasmo e la determinazione dei soci hanno permesso di rilanciare le attività e di riportare la comunità sarda al centro della vita sociale degli emigrati. “Non è facile fare volontariato a Sydney, tra lavoro e impegni personali, ma vedere tante persone riunite ci dà la spinta per andare avanti”, ha aggiunto Cabiddu.
Uno degli obiettivi principali dell’associazione sarda è riuscire ad attrarre nuove generazioni, un compito non sempre facile. “Molti ragazzi sono interessati, ma quando scoprono l’impegno richiesto tra riunioni ed eventi, diventa difficile conciliare tutto con il lavoro e la vita quotidiana”, ha spiegato Cabiddu.

Eventi come quello di domenica scorsa dimostrano che il desiderio di comunità è ancora forte.
L’associazione continuerà a lavorare per creare nuove occasioni d’incontro e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. “Vogliamo ringraziare chi ha costruito questa realtà e ha mantenuto vivo il senso di appartenenza. Il nostro essere attivi sul territorio è un modo per onorare la storia e il contributo dei nostri predecessori”, ha concluso il presidente.

La riuscitissima giornata di domenica è stata un’occasione per celebrare la Sardegna anche a migliaia di chilometri di distanza, condividendo un pezzo di casa tra buon cibo, musica e amicizia.  L’energia e la partecipazione riscontrata mostrano che la comunità sarda di Sydney è viva e pronta a costruire nuovi progetti per il futuro.