AUCKLAND - Con l’annuncio a sorpresa di questa mattina, annuncio caratterizzato da una intensa tensione emotiva, Ardern ha anche reso pubblica la data delle prossime elezioni politiche che si terranno il 14 ottobre.
Ardern ha detto che non guiderà i laburisti alle prossime elezioni perché non le sono rimaste energie sufficienti ad affrontare un altro mandato.
“Guidare un paese è il lavoro più privilegiato che chiunque possa mai avere, ma anche uno dei più impegnativi. Non puoi e non dovresti farlo a meno che tu non abbia il serbatoio pieno e un po’ di riserva per le sfide impreviste”, ha detto.
“Quest’estate speravo di trovare un modo per prepararmi non solo per un altro anno, ma per un altro mandato, perché ciò è quel che quest’anno richiede. Non sono stata in grado di farlo. E così oggi annuncio che non ricandiderò alle elezioni e che il mio mandato come Primo ministro scadrà entro e non oltre il 7 febbraio.”
Riflettendo sugli anni che l’hanno vista impegnata alla guida della Nuova Zelanda Ardern ha detto: “Sono stati i cinque anni e mezzo più appaganti della mia vita, ma anche pieni di sfide. Avendo gia un’agenda incentrata su alloggi, povertà giovanile e cambiamento climatico, abbiamo dovuto fronteggiare un’emergenza nell’ambito della biosicurezza, un attentato di matrice terroristica, un disastro naturale di maggiori proporzioni, una pandemia globale e una crisi economica.”
“Le decisioni che si sono dovute prendere sono state continue e gravose. Ma non me ne vado perché è stato difficile. Se fosse stato così probabilmente avrei lasciato il lavoro dopo qualche mese.”
“Me ne vado perché, assieme ai privilegi della carica arrivano anche le responsabilità. La responsabilità capisce quando sei la persona giusta a guidare e anche quando non lo sei. So cosa richiede questo lavoro e so che non ho più abbastanza nel serbatoio per rendergli giustizia. Tutto qui.”
I sondaggi pubblicati lo scorso anno avevano rivelato che Ardern e il Partito laburista si trovavano in una posizione difficile in vista delle elezioni del 2023.
Ad agosto, il gradimento di Ardern era sceso di tre punti attestandosi al 30%, marcando il punto più basso dal momento della sua nomina.
Il sondaggio aveva anche rivelato che il Partito laburista era sceso al 33% del voto primario, dietro ai Nazionali stimati al 37%.
La popolarità della leader laburista è lentamente calata negli ultimi tempi dopo l’impennata fatta registrare nei primi giorni della pandemia, periodo che culminò con una vittoria enfatica alle elezioni del 2020.
La Nuova Zelanda sta affrontando le difficoltà sul costo della vita simili a quelle dell’Australia, con l’aumento dell’inflazione che spinge verso l’alto il prezzo dei generi alimentari e dei carburanti, erodendo la fiducia dei consumatori.