BUENOS AIRES - Il partito argentino Propuesta Republicana (PRO), che fa parte dell’attuale coalizione di governo, ha espresso le sue congratulazioni ufficiali a Donald Trump per la sua elezione e ha confermato l’impegno a rafforzare la “storica amicizia” tra i due Paesi. 

Fulvio Pompeo, Segretario per le Relazioni Internazionali del partito, ha affermato: “Dal PRO, ci congratuliamo con il presidente eletto e ribadiamo la nostra volontà di lavorare per consolidare l’amicizia storica tra l’Argentina e gli Stati Uniti, cooperando in funzione dei nostri obiettivi comuni di prosperità, democrazia e libertà”.

Dopo la vittoria del candidato repubblicano nelle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, l’ex presidente Mauricio Macri si è felicitato pubblicamente con Donald Trump a cui ha fatto riferimento come a un “caro amico”. 

Trump e Macri condividono vari ambiti sociali fin da prima delle rispettive carriere politiche. 

Si sono conosciuti negli anni Ottanta, quando la famiglia Macri e la società di costruzioni di Trump erano in trattative per un investimento immobiliare a New York.

L’impresa non andò a buon termine, ma la relazione cordiale tra i due (allora) giovani imprenditori è perdurata negli anni, senza immaginare che entrambi avrebbero poi occupato la presidenza dei rispettivi Paesi. 

Durante il governo di Mauricio Macri il sostegno degli Stati Uniti è stato fondamentale per le trattative sul debito con il Fondo Monetario Internazionale, che si conclusero con un prestito di 44mila milioni di dollari per l’Argentina. Ma l’amicizia tra i due non si è mai tradotta nello sperato afflusso di investimenti statunitensi per il Paese latino-americano. 

Contrariamente alle idee liberali, il primo governo di Trump è stato protezionista rispetto all’industria americana, con un programma economico di rimpatrio dei capitali e di investimento locale, lasciando in secondo piano il ruolo di leadership globale degli Stati Uniti, per concentrarsi sullo sviluppo dell’economia nazionale.