PERTH - Sono ormai rientrati a pieno ritmo nelle loro vite i 33 studenti che lo scorso novembre sono partiti verso l’Italia per vivere una delle esperienze più intense che sicuramente ha, in qualche modo, trasformato la loro visione del mondo. 

Per otto settimane i ragazzi hanno vissuto in famiglia, frequentando la scuola dei loro ‘fratelli’ italiani e immergendosi completamente nella vita e abitudini del Bel Paese.

Arrivati a Roma dopo un giorno di viaggio, il gruppo di studenti, accompagnato dalla coordinatrice del programma, la professoressa Fulvia Valvasori, e dalla sua assistente, la professoressa Eliza Knapman, ha avuto un primo assaggio delle settimane successive, grazie anche a una ‘Orientation Session’ seguita poi dalla prima cena nella meravigliosa capitale italiana.

Il giorno dopo i ragazzi sono partiti con il pullman o il treno verso le loro destinazioni, sparsi in tutta Italia, dove le famiglie ospitanti li hanno accolti, come sempre, con grande entusiasmo. 

La straordinarietà dell’esperienza di scambio è la possibilità, quasi unica, di potersi calare completamente nella realtà del luogo, venendo in contatto con la vera cultura italiana.

Non solo ricordi indelebili quelli accumulati dai ragazzi, ma anche un bagaglio culturale e linguistico molto più ampio e un rinnovato interesse per lo studio della lingua di Dante.

Il programma di scambio studenti con l’Italia è organizzato tutti gli anni dalla WAATI - Western Australian Association of Teachers of Italian - in collaborazione con AFS Intercultura, con l’obiettivo di promuovere la lingua e cultura italiana in Western Australia e di rendere sempre più solido il legame con l’Italia.