Allo scoccare della mezzanotte di oggi (venerdì) oltre 6.000 contatti primari “riacquisteranno la libertà” avendo terminato il periodo di quarantena. Lo Stato ha attualmente 158 casi attivi, 137 dei quali sono collegati al focolaio di Indooroopilly. Ammontano a 35.503 i test eseguiti nelle ultime 24 ore.
Il punto dolente, quello che suscita preoccupazione, rimane la situazione nel NSW, dove ancora oggi è stato registrato un alto numero di nuovi casi e dove il contagio continua ad espandersi avendo raggiunto i centri al confine con il QLD. Il premier ha espresso più volte i suoi timori, richiedendo a più riprese di conoscere il piano di contenimento efficace messo a punto dalle autorità del NSW (sempre che ne esista uno efficace), e dichiarando di sperare di avere maggiori informazioni nel corso della riunione del National Cabinet di oggi: “Dal punto di vista del Queensland siamo molto preoccupati per come il contagio continua ad espandersi, penso che dovremmo ascoltare nella massima chiarezza da parte del NSW quale sia il loro piano per il contenimento. L’ultima cosa che vogliamo è vedere il virus diffondersi a nord, così come si è già diffuso a sud ed in tutta la nazione. È assolutamente imperativo che il NSW contenga questo virus, auguriamo loro il meglio, ma ovviamente rimaniamo preoccupati e non vediamo l’ora di ricevere l’aggiornamento dal NSW al National Cabinet”.
Jeannette Young, ufficiale sanitario capo statale, ha confermato la chiusura agli arrivi dallo Australian Capital Territory che da ieri, dopo la scoperta di alcuni casi, oggi altri due, è entrato in un lockdown lampo di 7 giorni. Dall’una del mattino di sabato, chiunque entri nel Sunshine State dallo ACT sarà tenuto a sottoporsi ai 14 giorni di quarantena alberghiera.
Infine una nota da Steve Gollschewski, vice commissario di polizia statale, che ha reso noto che nelle ultime 24 ore sono stati fermati e controllati 6.381 veicoli al confine con il NSW, a 192 essi è stato negato il permesso di ingresso e sono stati rimandati indietro. Solo due persone hanno tentato di aggirare le restrizioni, scoperte, sono state multate con una sanzione di 4.135 dollari cadauna.