Il primo lungometraggio del regista di Melbourne Adrian Ortega è già sold-out per entrambe le proiezioni al Melbourne International Film Festival (MIFF), così da aggiungere un terzo appuntamento.
Dal titolo Cerulean Blue, il capolavoro di Ortega è un viaggio romantico con una svolta finale.
Il film ripercorre il viaggio di due ragazzi che, incontrandosi per caso, si rivelano segreti e confessioni inaspettate, sulla strada verso Melbourne.
Il film vede protagonisti Alex (Jack Michel), un tipo introverso che soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo e insegue un ricordo del passato, e Lily (Senie Priti), un autostoppista molto vivace che scappa da qualcosa con tanta determinazione quanto Alex rincorre qualcos’altro.
“Volevo esplorare il genere del viaggio romantico, ma in un modo diverso - ha detto Ortega durante un’intervista al giornale -. Non è una tipica commedia romantica e quello che pensi potrebbe non accadere”.
Ortega ha voluto raccontare al pubblico una storia in cui la gente avrebbe potuto relazionarsi, piuttosto che una storia d’amore irreale e fatta di cliché.
In effetti, la trama si basa vagamente su esperienze reali che il regista stava vivendo nel momento in cui ha messo penna su carta: “Ho scritto un copione e poi mi sono reso conto che probabilmente avrei potuto farne qualcosa”.
La sua storia d’amore con il cinema ha avuto inizio tempo fa: “Il mio amore per il cinema è iniziato grazie a mio padre, che è un grande fan del cinema. Passavamo tutti i sabati insieme e la maggior parte del nostro tempo era passato a guardare film... abbiamo creato un legame tramite il cinema e gradualmente ho capito che era qualcosa che amavo davvero”, ha raccontato Adrian, di origini italiane da parte dei nonni materni provenienti da Ascoli Piceno e spagnole da parte del padre.
Nonostante la passione di Ortega per il cinema fosse innegabile, non ha mai considerato di diventare regista fino al suo ultimo anno di liceo: “Ricordo di aver parlato durante il 12esimo anno di scuola con il mio insegnante di cinema riguardo la mia passione. Lui ha subito visto in me qualcosa e inoltre avevo una conoscenza approfondita in materia”.
Quando il suo insegnante gli ha chiesto cosa volesse fare dopo il liceo, Ortega ha detto che stava considerando di studiare architettura, ricevendo una risposta secca: “Tu non sei un architetto, sei un regista”.
Lo stesso insegnante che ha convinto Ortega a perseguire la sua passione è stato invitato tra il pubblico alla proiezione di Cerulean Blue, 10 anni dopo quella famosa conversazione.
Durante il festival, Ortega presenterà il suo film e parteciperà a un Q&A con gli attori Michel e Priti.
Quando abbiamo chiesto a Ortega come ci si sente a essere nel programma del festival a cui partecipa da quando aveva 17 anni, ha risposto: “È la stessa sensazione che provai quando ho girato il film; non riuscii a capire davvero cosa stavo facendo fino a quando non abbiamo finito di girare. So cosa sta succedendo, ma non credo che realizzerò fino a quando non sarò lì’!”.
Ortega ha iniziato a scrivere il film nell’ottobre 2015 e gli ci è voluto un anno per trovare i due attori principali. “Si conoscevano già e c’era una buona chimica tra loro, quindi ha funzionato bene”, ha detto.
“Inoltre, Jack [Michel] è stato l’unico in grado di interpretare il personaggio principale in modo realistico e mi ha fatto credere di avere un disturbo ossessivo-compulsivo”.
Questo è stato un fattore cruciale per il regista, che non ha mai voluto che il film si concentrasse sul disturbo psicologico del personaggio principale, né sulle malattie mentali in generale.
“La storia parla di un ragazzo innamorato, ma non capisce davvero cosa sia l’amore”.
“Volevo che la sua malattia mentale fosse presente, ma che non fosse la caratteristica principale e che si percepisse lentamente durante il film”.
Il regista ha concluso dicendo che ci sono solo due cose che spera che la gente percepisca e porti con sé dopo la visione del film: “In primo luogo, vorrei che la gente capisca cosa sto cercando di comunicare attraverso il mio personaggio principale”.
“Non è un tipico protagonista dal cuore tenero: è un eroe incompreso. Voglio che il pubblico capisca da dove viene”.
E la seconda cosa?
“Voglio che le persone si divertano... perché questo è lo scopo del cinema!”
Cerulean Blue è in programma domenica 18 agosto al Melbourne International Film Festival.
Articolo tradotto di Laura Egan, pubblicato sul sito
www.ilglobo.com.au