Il 92% della produzione italiana di riso proviene dal triangolo agricolo tra Novara, Vercelli e Pavia, anche se troviamo risaie in Veneto e in Emilia-Romagna.
Il riso è oggi un alimento di base della dieta italiana, ma non è sempre stato così. Infatti, il consumo di massa di riso è abbastanza recente. Quando è stato consumato per la prima volta il riso nella penisola italiana? Gli antichi romani lo conoscevano ma ne mangiavano poco. Per loro era un prodotto di lusso importato dall’est. Preferivano il grano che era più facile da coltivare senza irrigazione. La coltivazione del riso nell’Italia settentrionale inizia solo nel ‘400 - arrivatoci dal sud dove era già coltivato. Oggi si coltiva poco riso nel sud, anche se è stato recentemente reintrodotto in Sicilia - decenni dopo che Mussolini aveva svuotato le risaie per liberare l’isola dalla malaria.
Il nord intanto ha un enorme vantaggio naturale quando si tratta di produzione agricola: l’enorme flusso di acqua che scende dalle Alpi verso la Pianura Padana. Questo vantaggio idrico permette un’irrigazione su larga scala con cui coltivare il riso in modo affidabile e regolare. Il riso cresce meglio quando è sommerso dall’acqua nelle risaie, cosa per cui l’irrigazione nella Pianura Padana è ben attrezzata. L’acqua non solo cambia il valore nutrizionale del riso, ma lo aiuta anche a crescere senza troppe erbacce e parassiti.
Per secoli la coltivazione del riso è stata un lavoro che spaccava letteralmente la schiena. Ogni anno dei lavoratori itineranti venivano a piantare e successivamente a raccogliere il riso nelle risaie. Il famoso film Riso amaro, girato nel 1949, ha rivelato al mondo la durissima vita delle mondine, le donne che lavoravano e cantavano insieme nelle risaie. Ha anche dato fama internazionale a Silvana Mangano e Vittorio Gassman, attori nel film. Benché il film rimanga oggi un classico del cinema italiano, nel frattempo il mondo è cambiato. Ormai la risicoltura è sempre più automatizzata - le macchine hanno sostituito le mondine e la loro grande fatica fra le risaie è perlopiù un ricordo lontano.
Oggi i consumatori del riso concentrano invece la loro attenzione sulle migliori ricette: come fare arancini che si sciolgono in bocca?
Qual è il segreto del risotto perfetto? Mentre la maggior parte degli australiani pensa che sia l’arborio, molti italiani insisteranno che il Carnaroli, con il suo chicco più lungo, offre un risotto migliore. Infine, ognuno deve giudicare per se stesso: l’unico modo per decidere è provare entrambi i chicchi.
Buona cottura, allora!