ADELAIDE – La storica professoressa di Italiano della Flinders University, Luciana d’Arcangeli, ha lasciato Adelaide nella giornata di ieri, tornando in via definitiva a Roma, la sua città natale.
“Sono arrivata in Australia direttamente da Glasgow, in Scozia – racconta, proprio in Scozia aveva infatti studiato e lavorato per dieci anni. Era il 2008 e il momento giusto per tutta la famiglia –. Mio marito, che lavorava in una grande azienda americana, aveva dovuto fare importanti tagli al personale, nostro figlio aveva finito gli studi nella piccola scuola locale, io ero pronta a cambiare università per una posizione migliore. Era uno di quei momenti in cui si è pronti a tutto e le stelle si allineano, la crisi finanziaria globale ci avrebbe colpiti proprio mentre aspettavamo i visti, quindi la scelta ci era sembrata particolarmente felice”.
Sembrava un appuntamento un po’ alla cieca, ma la Flinders University le offriva una posizione accademica con un contratto stabile fino a fine carriera, le scuole australiane sembravano avere quasi dei campus universitari a disposizione e il marito sperava di poter fare per qualche mese il papà mentre cercava un lavoro ad Adelaide. In effetti, la scelta era sembrata ottima: “Chiunque incontravamo ci dava il benvenuto, molti che ci vedevano andare in giro su due motorini ci facevano domande incuriositi e nonostante non fossimo riusciti a vendere l’appartamento di Glasgow eravamo fiduciosi – continua la professoressa d’Arcangeli –. La comunità ci aveva subito adottati e in pochi mesi mi avevano eletta vice presidente della Dante Alighieri Society of SA. Ho colto quindi subito l’occasione per portare una nuova ventata di cultura a chi magari era qui da tempo”.
Luciana d’Arcangeli è in realtà un’accademica particolare, arrivata agli studi dopo anni di impieghi vari, l’ultimo in Italia nelle pubbliche relazioni in Cecchi Gori. L’organizzare eventi, cineforum, mostre fotografiche, concerti e, ovviamente, lezioni varie era proprio nelle sue corde, naturale quindi il susseguirsi di premi una volta arrivata a ricoprire la posizione di presidente della Dante Alighieri con sede in Carrington Street. Tra questi, il ‘Premio Italia nel Mondo’ del 2016 e l’anno successivo la medaglia d’oro e il certificato di benemerenza della sede di Roma della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo.
Oltre all’organizzazione di convegni internazionali e al coordinamento di gruppi di ricerca, anche pubblicazioni accademiche di cui ricordiamo l’ultimo libro Atti di accusa (Aracne, 2021), una raccolta di testi teatrali e interviste sulla rappresentazione della violenza contro le donne – l’ultimo interesse accademico della professoressa d’Arcangeli.
Non si può rimanere indifferenti alla notizia della sua partenza dall’Australia e in tanti se ne chiedono il motivo.
“Purtroppo questo governo da anni sta tagliando i fondi universitari e questo si traduce in genere nel mondo anglofono in un taglio miope alle lingue e alle discipline umanistiche. Nel 2018, la Flinders University ha tagliato la metà dei miei colleghi e la possibilità di fare ricerca – spiega d’Arcangeli –. Io ho continuato imperterrita nel mio otium, anche per non danneggiare la mia carriera. Il Covid e l’impossibilità di viaggiare ci hanno infine spinti al rimpatrio”.
Ironicamente, Luciana è rimasta una settimana ad Adelaide per via della cancellazione dei voli ma continua ad essere positiva rispetto al rientro a Roma.
“Quando arrivo, voglio farmi un bagno di cultura e rimpinzarmi di pizza bianca e mortadella, come quando ero bambina! – esclama d’Arcangeli –. Poi ho due libri da finire e uno da tradurre entro breve, mentre cercherò un nuovo lavoro possibilmente in una organizzazione ONU o in un altro ambito dove potrò cercare di migliorare il mio metro quadrato di mondo”.
Da parte di tutta la comunità italiana di Adelaide, un grazie sincero e i migliori auguri per il nuovo capitolo della sua vita in Italia.