BUENOS AIRES – In occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita del compositore Luciano Berio, il maestro italiano Francesco Giomi sarà a Buenos Aires per partecipare a una serie di eventi musicali.
Venerdì 27 giugno, alle 18, nell’auditorium “Julio García Cánepa” (Av. Córdoba 2445, Buenos Aires), musicisti e performer sono invitati a partecipare a un laboratorio sul silenzio.
In un mondo cacofonico, che sembra aver bisogno di riempire di musichette banali qualsiasi attesa (al telefono, al bar, alla cassa del supermercato), il laboratorio diventa un’esplorazione del silenzio, che si trasforma in una riflessione su se stessi, per arrivare a comprendere l’importanza di ogni singolo suono, anche il più piccolo. E sviluppare la capacità di ascoltare la musica in modo nuovo.
L’attività è gratuita, ma è necessario iscriversi entro mercoledì 27 giugno con questo link. Per ulteriori informazioni visitate la pagina dedicata all’attività, organizzata dall’Una (Universidad de la Artes). Si può anche scrivere una mail a: musicales.produccion@una.edu.ar.
È necessario portare il proprio strumento (salvo i pianisti che useranno quelli in dotazione della sala) ed è richiesta la padronanza delle tecniche di esecuzione e la disponibilità a un lavoro di improvvisazione di gruppo. Non sono invece richieste conoscenze di italiano.
Franceco Giomi, nato a Firenze nel 1963, è un compositore di musica elettronica e regista del suono. Insegna al Conservatorio di Bologna e dirige Tempo Reale, centro di ricerca musicale fondato a Firenze da Luciano Berio, sulla cui scia ha dato vita, nel 2008, a Tempo Reale Festival, tutto incentrato sulla musica di ricerca.

Francesco Giomi durante un concerto. (Foto: Ansa)
Oltre ad aver lavorato strettamente con Berio, ha collaborato con i musicisti David Moss, Uri Caine e Stefano Bollani, l’attrice Sonia Bergamasco e il coreografo fiorentino Virgilio Sieni.
A Buenos Aires, Giomi presenterà anche un concerto-omaggio a Luciano Berio, al Teatro Colón, il 29 giugno. Il programma continuerà il 1 luglio (con un’esperienza guidata di ascolto, con la conduzione del critico musicale Pablo Gianera) e il 2 luglio (con un concerto di opere di nuova musica elettroacustica a cura di Germán Campos).