La Puglia, conosciuta anche come il “tacco dello Stivale”, è una regione di grande interesse storico, artistico e ambientale. Nota per le incantevoli spiagge che si estendono in centinaia di chilometri di costa, dal Salento al Gargano, entrambe rinomate per le sue acque limpide e cristalline. L’entroterra pugliese offre scenari unici da percorrere tra mulattiere circondate da oliveti, muretti a secco e antiche masserie. Da visitare Bari, capoluogo pugliese, una vivace città portuale e universitaria affacciata sull’Adriatico. Il suo centro storico, Bari Vecchia, è ricco di viuzze, chiese e edicole votive; qui è facile incontrare le anziane del paese intente a preparare le orecchiette, tipica pasta pugliese, che la tradizione vuole vengano condite con le cime di rapa.

Al grande patrimonio storico e architettonico appartiene Castel del Monte, sito Unesco che domina la valle della Murgia. Vale la pena visitare anche Lecce, città barocca, Alberobello e i suoi trulli (sito UNESCO) e uno dei tanti meravigliosi borghi, dalla città bianca di Ostuni a Presicce, paese dell’olio e dei frantoi ipogei. E poi Taranto, antica colonia fondata da Sparta, conosciuta come “Città dei due mari” per la sua posizione geografica e come “Terra dei delfini” per lo storico insediamento di cetacei. Taranto si fregia oggi anche del titolo di “Città d’Arte”, grazie alle architetture che ne testimoniano l’importanza storica e culturale: chiese, cripte, monasteri e, non da ultimo, il Castello Aragonese, o Castel Sant’Angelo, che con la sua pianta quadrangolare occupa l’angolo estremo dell’isola su cui sorge il borgo antico. Le star della gastronomia pugliese, oltre alle orecchiette, sono la burrata di Andria, la puccia e il pane di Altamura.