Il metodo di semina più diffuso, e anche più semplice è la riproduzione tramite spicchio, che ha anche il vantaggio di mantenerne invariata la qualità.

L’aglio richiede un terreno non troppo compatto, ma soprattutto ben drenato.

Bisogna fare attenzione a mettere nel terreno lo spicchio d’aglio con la punta rivolta verso l’alto, è da qui infatti che uscirà il germoglio della pianta. 

Un altro accorgimento è di piantare l’aglio senza sbucciarlo della cosiddetta tunica che lo riveste, per proteggerlo da eventuali parassiti.

Quando si posiziona lo spicchio nel terreno serve fare un buco di circa tre centimetri sottoterra e a dieci tra uno spicchio e l’altro, così da dare spazio a ciascuna pianta di crescere. 

L’aglio cresce facilmente anche in vaso, quindi è possibile coltivarlo anche per chi non ha un giardino o un orto a disposizione, l’unico accorgimento da seguire riguarda il drenaggio, dato che troppa umidità e ristagni possono portare malattie fungine. 

Il consiglio è quindi di aggiungere uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso prima di riempirlo di terra.

Se si vuole seguire il calendario lunare, l’ideale sarebbe di seminare gli spicchi in fase di luna calante.