ROMA - Il Vaticano ha riconosciuto ufficialmente il santuario di Medjugorje, in Bosnia-Erzegovina, senza però pronunciarsi sui presunti messaggi della Vergine Maria ai fedeli, che da oltre 40 anni si riuniscono lì a milioni. 

La Chiesa continuerà a considerarli “presunti eventi soprannaturali”, secondo quando spiegato dal cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del dicastero per la dottrina della Fede.  

“Vuol dire che i fratelli sono autorizzati a dare a questo fenomeno in forma prudente la loro adesione, i fedeli possono ricevere uno stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta spirituale attraverso questa proposta spirituale, e si autorizza pure il culto pubblico cioè si autorizza il culto pubblico a Maria, regina della pace”, ha spigato Fernandez. 

Il documento approvato da Papa Francesco intende mettere fine “a una storia lunga e complessa riguardo agli eventi spirituali di Medjugorje”, ha spiegato il Vaticano.  

“Perché ad ogni modo in mezzo a queste esperienze non a causa dei presunti fenomeni, si sono verificati molti frutti positivi e non si avverte il pericolo che si siano ampiamente diffusi nel popolo di Dio effetti negativi o rischiosi”, conclude.