Trasportato lo scorso venerdì 20 novembre dalla sua sede originaria presso il Club Fogolar Furlan, dove fu inaugurato nel 1985, e ammirato anche durante una visita dell’ex presidente della Repubblica Saragat, il monumento ora accoglie la comunità all’entrata principale del Veneto Club.
“Già prima della pandemia il Furlan Club, dove avevamo la nostra sede, ci aveva chiesto di portare via le nostre cose, date le difficoltà finanziare che stava affrontando”, ha spiegato Aldo Zanatta, presidente del gruppo Alpini di Melbourne.
Nell’esprimere il suo grande dispiacere per il momento di crisi in cui versa uno dei club più storici di Melbourne, Zanatta si sente anche molto rincuorato dall’aiuto logistico e finanziario offerto dalla famiglia Crema, originaria come lui, e come la famiglia Grollo, di Cusignana, in provincia di Treviso.
“Per fortuna i Camillo Builders, del gruppo Crema, si sono presi la responsabilità di spostarlo a loro spese al Veneto Club. Ci vogliono gru e camion. Noi da soli non avremmo potuto sostenerne i costi.”
La statua, che Zanatta si ricorda recare la firma Magnavacca, sarà prossimamente celebrata con una benedizione, ma solo al termine degli ultimi lavori di manutenzione.