MELBOURNE – Il governo del Victoria ha confermato che ci sarà il tanto atteso ritorno al surplus nel nuovo bilancio preventivo che sarà svelato domani sera. L’attivo, tuttavia, sarà di circa un miliardo di dollari inferiore rispetto alle previsioni di appena sei mesi fa.
Il primo budget della ministra del Tesoro Jaclyn Symes segnerà un passo importante nella strategia finanziaria dello Stato, ma evidenzierà anche le sfide legate all’enorme debito pubblico e alle esigenze immediate dei cittadini.
Il surplus operativo in procinto di essere annunciato sarà il primo per il Victoria dall’inizio della pandemia del COVID-19. Un anno fa, l’ex ministro Tim Pallas aveva parlato di un ritorno al surplus di 1,5 miliardi nel 2025/26. Le nuove proiezioni, invece, indicano per quest’anno un attivo che si assesterà sui 600 milioni di dollari, e surplus futuri di 1,9 miliardi nel 2026/27 e 2,4 miliardi nel 2027/28, cifre che superano quelle erano contenute nelle previsioni di metà anno.
Jaclyn Symes ha definito questo risultato “solo l’inizio”. “Da qui in avanti, il debito netto continuerà a diminuire, e vedremo surplus continui negli anni a venire”, ha dichiarato la ministra.
Il problema centrale che grava sul bilancio statale rimane il debito pubblico, che secondo le previsioni ufficiali raggiungerà i 188 miliardi di dollari entro il 2028, una cifra che rappresenta una minaccia concreta per la sostenibilità finanziaria dello Stato. Fonti interne all’esecutivo Allan hanno riferito che il governo è impegnato in una corsa contro il tempo per evitare che il debito superi per la prima volta i 200 miliardi.
Il quadro è reso ancora più preoccupante dai costi crescenti legati al ripagamento del debito: entro il 2028, i cittadini del Victoria potrebbero esseer costretti a pagare 25 milioni di dollari al giorno solo in interessi: risorse sottratte a settori essenziali come sanità, istruzione e infrastrutture.
Secondo i piani del governo, il debito raggiungerà il suo picco masimo come quota del Prodotto lordo statale nel 2026/27, per poi iniziare a diminuire. Ma tale previsione si basa sull’ipotesi che non vi siano ulteriori sforamenti nei costi di grandi progetti come il North East Link e il West Gate Tunnel, né ulteriori aumenti della spesa pubblica, in particolare per il personale.
Non si è fatta attendere la reazione dell’opposizione. Il ministro del Tesoro ombra James Newbury ha lanciato un duro attacco all’esecutivo sostenendo che: “Ogni cittadino del Victoria dovrebbe essere spaventato da questa prospettiva. Famiglie e imprese vengono messe sempre più sotto pressione, mentre il Partito Laburista continua a mandare fuori controllo il bilancio senza assumersi alcuna responsabilità”.
Le parole di Newbury riflettono il timore diffuso che le finanze pubbliche dello Stato non siano avviate su un percorso sostenibile in proiezione futura, nonostante il ritorno al surplus.
Accanto al ritorno all’attivo di bilancio, il governo inserirà nel bilancio alcune misure per alleviare il costo della vita, tra cui una delle più significative sarà la garanzia di trasporti pubblici gratuiti per tutti i minorenni e gli anziani durante i fine settimana.
La premier Jacinta Allan ha spiegato così questa scelta: “I cittadini del Victoria vogliono un bilancio responsabile che prepari il nostro Stato alle sfide del futuro, e vogliono anche un aiuto concreto immediato per far fronte al costo della vita”.
La misura, che rappresenta un investimento di 318 milioni di dollari, promette di far risparmiare fino a 755 dollari all’anno per ogni famiglia con figli al di sotto dei 18 anni d’età. Ma questo intervento, insieme ad altri simili, solleva interrogativi su quanti spazi di manovra rimangano per ridurre realmente il debito pubblico, specialmente considerando la necessità di continuare a finanziare i servizi pubblici fondamentali.