Il presidente Joe Guzzardi, il comitato esecutivo e i 350 membri dell’associazione si erano riuniti per festeggiare in grande stile mezzo secolo di attività, progetti e tantissimi ricordi.

“Una celebrazione commovente, è stato meraviglioso rivedersi tutti insieme per condividere i momenti più entusiasmanti del nostro percorso associativo”, ha ricordato Guzzardi.

Adesso anche lo storico club ha dovuto interrompere qualsiasi tipo di programma ricreativo per rispettare le normative governative decise a frenare i contagi della pandemia da COVID-19.

Tra gli eventi più attesi dai soci c’erano la festa di San Giuseppe, serata sempre molto apprezzata perché affonda le mani nelle origini della tradizione siciliana con una cena a base di pasta e finocchio selvatico e le classiche sfinci, le tipiche frittelle dolci,  Ad aprile sono stati cancellati i festeggiamenti per la Pasqua e la Pasquetta e il barbecue all’aperto, e infine la ‘Festa della Mamma’ lo scorso 10 maggio.

“La caratteristica del club è che diamo sempre un significato a ogni momento celebrativo e abbiamo perso tre grandi momenti ricreativi a causa dell’isolamento e della quarantena. Siamo molto tristi, ci dispiace tanto per questa chiusura forzata, ma dobbiamo rispettare le norme sanitarie, le indicazioni governative e i nostri cari amici - ha continuato il presidente -. Per il mese di giugno abbiamo una serata già organizzata, le signore del nostro club avrebbero preparato una finissima cena, ma siamo costretti a cancellare anche questo incontro. Non vedo possibile un ritorno a luglio, al momento, e dobbiamo ritenerci molto fortunati se riapriremo a settembre, ma forse sono solo molto ottimista. So soltanto che mi dispiace molto e che siamo tutti molto ansiosi di dar vita di nuovo alla nostra usuale atmosfera ricreativa. Un grande augurio a tutti i soci e ai tanti simpatizzanti affinché ritorni presto la gioia di stare insieme come un tempo”.