SYDNEY - L’ultimo sondaggio condotto da Newspoll per The Australian, mostra come l’intenzione di voto per la Coalizione sia rimasta invariata al 38%, mentre quella per il Partito laburista è scesa di un punto attestandosi al 31%,  un punto e mezzo al di sotto del 32,58% con il quale aveva ottenuto il mandato.

I Verdi crescono di un punto (13%),  ne perde uno One Nation (6%), gli altri partiti e gli indipendenti si spartiscono il restante punto percentuale arrivando ad un complessivo 12%.

Il calo del sostegno per i laburisti, lascia comunque gli equilibri invariati, 50 a 50 dopo la distribuzione delle preferenze, per la terza volta consecutiva nei sondaggi Newspoll.

Nelle interviste condotte, il 40% degli interpellati ha indicato le difficoltà relative ai mutui, agli affitti e ai tassi d’interesse come la principale preoccupazione relativa al costo della vita.

Gli elettori più giovani sono quelli che avvertono più profondamente la crisi abitativa. Rispettivamente il 59 e il 52% degli elettori di età compresa tra 18 e 34 anni e quelli di età compresa tra 35 e 49 anni hanno indicato l’alloggio come la loro principale preoccupazione.

I più anziani avvertono le pressioni sui prezzi degli alloggi in modo meno acuto: il 32% degli intervistati tra i 50 e i 64 anni e solo il 13% degli over 65.

Dietro alle preoccupazioni per il costo dell’alloggio, con il 25% si collocano quelle sui prezzi dei generi alimentari, il 18% ha indicato come fonte di disagio il costo delle bollette di luce e gas, chiudono la lista assicurazioni e trasporti con, rispettivamente, l’11 e il 2%.

Nonostante i recenti rovesci in materia di immigrazione e di leggi abitative rimaste in stallo, e il crollo del voto primario del suo partito, il livello netto di soddisfazione per il primo ministro è incrementato di cinque punti mentre il leader dell’opposizione ne ha persi due dopo quello che nell’ultimo sondaggio Newspoll si è rivelato un effimero testa a testa.

Anthony Albanese  riscuote un indice di soddisfazione complessivo pari a meno 8, mentre Peter Dutton crolla a meno 15, segnando il suo peggior risultato degli ultimi tre mesi.