Imma Tataranni è una sostituta procuratrice della Procura della Repubblica di Matera, dotata di una memoria prodigiosa e abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco ortodossi. Determinata e piena di risorse, Imma non fa sconti a nessuno, né sul luogo di lavoro né in famiglia (dove ha a che fare con un marito dal carattere opposto al suo, Pietro, e una figlia adolescente ribelle, Valentina), tuttavia possiede un lato ironico che di tanto in tanto lascia emergere. Avendo dovuto faticare molto per raggiungere la posizione che occupa, Imma crede tenacemente nei valori della giustizia ed è perciò incorruttibile. Nelle sue indagini attraverso la Basilicata viene affiancata dal timido ed efficiente appuntato, poi maresciallo, Ippazio Calogiuri, col quale instaura un rapporto di grande complicità, e da molti altri personaggi. 

Torna, visibile con Il Globo Tv in streaming su Rai Italia, la serie televisiva “Imma Tataranni-Sostituto procuratore”, girata sempre a Matera, che arriva alla quarta stagione. Il personaggio, interpretato da Vanessa Scalera e nato dalla penna di Mariolina Venezia, che partecipa all’adattamento televisivo dei suoi fortunati romanzi, risolve i casi più intricati grazie a una prodigiosa memoria e a un forte senso di giustizia. A scrivere la serie, confermando nella nuova stagione la sorprendente schiettezza, il temperamento impetuoso e l’indagare senza tregua del sostituto procuratore della Repubblica sono Salvatore De Mola, Michele Pellegrini, Pier Paolo Piciarelli, Pierpaolo Pirone e Filippo Gili.

Si conferma il cast che ha determinato il successo delle precedenti stagioni: Massimiliano Gallo (nel ruolo del marito di Imma, Pietro De Ruggeri), Alessio Lapice (nel ruolo del maresciallo Ippazio Calogiuri) e Barbara Ronchi (che interpreta la cancelliera Diana De Santis); e ancora Carlo Buccirosso nei panni del procuratore capo Alessandro Vitali e Cesare Bocci in quelli del pregiudicato Saverio Romaniello. I nuovi episodi alternano le indagini sui singoli casi con le vicende umane e familiari di Imma Tataranni, una donna professionalmente incorruttibile, implacabile, dissacrante, ma di grande umanità e graffiante ironia, di cui ormai si conoscono i valori, il senso di giustizia, il bisogno di verità, ma anche i conflitti interni, i desideri nascosti e le fragilità.

Nella terza stagione, una profonda distanza aveva diviso Imma dal marito Pietro, colpevole di essersi lasciato conquistare dall’adrenalinica voglia di vivere di Sara, giovane tragicamente uccisa dal cugino e di cui proprio Pietro è stato il primo sospettato. A causa di questa vicenda, Imma vive un momento di forte delusione e finisce tra le braccia del maresciallo Calogiuri. La quarta stagione riprende il filo del racconto proprio dalla crisi del matrimonio di Imma e Pietro che, al di là dell’immutato affetto per la figlia Valentina (Alice Azzariti), sono chiamati a capire cosa provano l’una per l’altro e a decidere se proseguire la loro vita insieme o separarsi.

Ma proprio in contemporanea con l’arrivo della quarta stagione di Imma Tataranni, a sorpresa è arrivata anche, in piena conferenza stampa di presentazione, la polemica tra la Scalera, l’attrice protagonista della fortunata serie, e la scrittrice dei gialli, Venezia, che come detto partecipa all’adattamento televisivo dei suoi romanzi. Tutto è iniziato con una domanda di una cronista che ha chiesto come mai l’attrice, in occasione della presentazione della fiction dal palco del Festival di Sanremo, non avesse citato e ringraziato tra gli altri anche la scrittrice Venezia. La Scalera ha risposto serenamente: “Me la sono semplicemente dimenticata: me ne scuso ora; ho dimenticato di fare anche il suo nome”. E poi, parlando più in generale: “Da sempre ho un rapporto particolare con gli sceneggiatori. Io comunico molto con chi scrive la stagione”.

Ma la scrittrice, Mariolina Venezia, dal canto suo, non ha lasciato cadere la cosa ed è intervenuta con toni decisamente più polemici: “Avendo io creato il personaggio di Imma Tataranni non posso che essere una fan di tutti gli ingrati perché la gratitudine che viene tanto sponsorizzata è spesso il primo passo per i clan, per le connivenze e per quella che si può chiamare mafia”. 

“Quindi – ha proseguito la Venezia –, ringrazio Vanessa per la sua ingratitudine perché mi ha sempre spesso dimenticata, ma io amo le donne libere e lei è una donna libera”. Ma anche l’attrice non è rimasta in silenzio replicando a quella che ha definito una “volgare polemica”. “Io ricordo la tua ingratitudine durante la prima conferenza stampa”, ha aggiunto.

“Io - ha continuato la Scalera - devo solo dire grazie alla produzione e agli attori. Ti ho sempre nominata nelle interviste. Io non ti devo nulla, Mariolina”, ha concluso rivolgendosi direttamente alla scrittrice. E dopo qualche momento di silenzio, ha ribadito: “Ricordo le parole non carine rivolte a noi attori da Mariolina Venezia”. 

Gallo, attore protagonista della serie al fianco della Scalera, ha cercato di stemperare: “Stiamo parlando di un intervento fatto a mezzanotte sul palco di  Sanremo; c’era tensione nel dire delle cose in pochi minuti. E ora Vanessa ha chiesto scusa per essersi dimenticata di ringraziare Mariolina; poi si chiariranno”. Ma la conferenza stampa si è conclusa in un clima teso, l’attrice è uscita dalla sala, il regista Francesco Amato parlando poi con i giornalisti ci ha tenuto a dire: “Siamo una famiglia”.