WASHINGTON - Gli elettori di 10 degli stati Usa voteranno se includere il diritto all’aborto nelle loro costituzioni statali. In alcuni, come Arizona e Florida, hanno l’opportunità di annullare i divieti approvati con leggi statali dopo che la Corte suprema degli Stati Uniti ha annullato nel giugno 2022 la celebre sentenza Roe vs Wade, eliminando il diritto federale all’aborto. In altri, come Colorado e New York, voteranno se aumentare le protezioni per la procedura e renderle più difficili da revocare nel caso in cui i conservatori dovessero prendere il potere.
E in uno stato, il Nebraska, due misure concorrenti chiederanno agli elettori di scegliere se sancire un divieto esistente di 12 settimane o sostituirlo con protezioni più espansive sull’aborto. Per vitalità fetale si intende in linea di massima un periodo gestazionale di 90 giorni.
Da quando la “Roe vs Wade” è stata annullata, sette stati hanno tenuto referendum e i sostenitori del diritto all’aborto li hanno vinti tutti. I risultati del voto di oggi non metteranno comunque la parola fine a contenziosi e nuove leggi, ma presi insieme i risultati indicheranno quanto sia forte la questione due anni dopo la cancellazione della sentenza.
Per i sostenitori del diritto all’aborto in Arizona, uno stato chiave nelle elezioni presidenziali, l’approvazione di una misura sancirebbe il diritto all’aborto fino alla vitalità fetale nella costituzione dello stato. L’aborto è attualmente vietato dopo 15 settimane.
La misura del Colorado, che deve ottenere il 55% dei voti, modificherebbe la costituzione dello stato per impedire al governo statale di negare, impedire o discriminare il “diritto all’aborto” degli individui. Attualmente non esiste alcun limite gestazionale al diritto all’aborto nello stato.
In Florida la norma aggiungerebbe alla costituzione dello stato il diritto all’aborto fino alla vitalità. Per essere approvata deve raggiungere il 60% dei voti.
Nel Maryland i legislatori, piuttosto che i cittadini, hanno messo a punto una misura che modificherebbe la costituzione dello stato per confermare il “diritto alla libertà riproduttiva, incluso ma non limitato alla capacità di prendere e attuare decisioni per prevenire, continuare o porre fine alla gravidanza dell’individuo”. Attualmente non esiste un limite gestazionale al diritto all’aborto nello stato.
Nel Missouri gli elettori decideranno se annullare l’attuale divieto di aborto quasi totale dello stato e stabilire una garanzia costituzionale al “diritto fondamentale alla libertà riproduttiva”, inclusa l’assistenza all’aborto fino alla vitalità fetale.
L’aborto nel Montana è attualmente legale. Se approvata, la misura modificherebbe la costituzione dello stato per includere esplicitamente “il diritto di prendere e attuare decisioni sulla propria gravidanza, incluso il diritto all’aborto” fino alla vitalità fetale, o dopo la vitalità per proteggere la vita o la salute di una paziente.
Il Nebraska è l’unico stato con due misure elettorali concorrenti. Se entrambe le misure vengono approvate, quella che raccoglie più voti entrerebbe in vigore. La prima sancirebbe il diritto all’aborto fino alla vitalità nella costituzione dello stato. La seconda sancirebbe l’attuale divieto di 12 settimane.
La misura del Nevada modificherebbe la costituzione dello stato per proteggere il diritto all’aborto fino alla vitalità, o dopo la vitalità nei casi in cui la salute o la vita di una paziente potrebbero essere minacciate.
I legislatori dello stato di New York hanno aggiunto una misura alla scheda elettorale per ampliare le leggi antidiscriminazione dello stato aggiungendo, tra le altre cose, protezioni contro la discriminazione sulla base di “sesso, inclusi orientamento sessuale, identità di genere, espressione di genere, gravidanza, esiti della gravidanza e salute riproduttiva”. Non fa esplicito riferimento all’aborto, ma i sostenitori affermano che il suo linguaggio correlato alla gravidanza comprende le protezioni dell’aborto. L’aborto è protetto a New York fino alla vitalità fetale.
La misura del Dakota del Sud è meno radicale rispetto ad altre sui diritti all’aborto, perché proteggerebbe il diritto all’aborto solo nel primo trimestre di gravidanza. Sebbene questa misura apparirà sulla scheda elettorale, ci sarà un processo sulla validità delle firme raccolte per essa. A seconda dell’esito del processo, la misura (e tutti i voti espressi a suo favore) potrebbero essere invalidati.