ADELAIDE – Lo scorso 27 febbraio è stato inaugurato ufficialmente il monumento dedicato agli Alpini, presso la Drage Reserve, antistante il Fogolar Furlan. Presenti ovviamente gli Alpini di Adelaide, con il loro orgoglioso presidente Giovanni Faggionato. La benedizione è stata officiata dal reverendo Robert Rise e il monumento è stato inaugurato dal sindaco di Norwood, Payneham e St Peters Robert Bria e dal Console d’Italia ad Adelaide, Adriano Stendardo.

La festa è poi proseguita nella sala del Fogolar Furlan con un delizioso pranzo curato dalla European Catering, prossima al ritiro, dopo aver servito la comunità italiana per tantissimi anni. Durante il pranzo, Paula Vidale ha pronunciato il discorso in nome del padre, Giovanni Faggionato, dando il benvenuto agli ospiti d’onore intervenuti, ai consiglieri comunali Scott Sims, Gary Knoblauch, Carlo Dottore e Kevin Duke, Marisa Baldassi, l’entusiasta presidente del Fogolar Furlan con i membri del suo comitato Nick e Jan Iannera e Giovanni Freschi. Infine, un grazie speciale a Jozsi Bokor, in rappresentanza della Tillet Natural Stone Industries, che ha fornito la pietra sulla quale installare la targa in memoria degli Alpini.

Paula Vidale ha poi sottolineato l’importanza del monumento, facendo un salto nel tempo e ricordando come l’associazione si sia incontrata proprio nelle sale del Fogolar Furlan nel 1968, per poi registrarsi nel 1972: “Una casa in cui gli immigrati italiani si riunivano per condividere cibo, vino e ricordi della loro terra d’origine. Negli ultimi 57 anni ci sono stati più di 150 membri di questa associazione”.

Vidale ha poi onorato la memoria di alcuni precedenti, tra cui D. Panozzo, Giuseppe Turale, Rino Rodeghiero, Walter Borghesan, Antonio Rech, infine Davide Innamorati, recentemente scomparso, e naturalmente suo padre Giovanni Faggionato, attuale e ultimo presidente. Ha poi spiegato che proprio il presidente Faggionato assieme al suo comitato – formato da Franco Rossi, Massimo Bandiera ed Ettore Parolin – ha deciso di creare il memoriale come ricordo per le generazioni future. È infatti dal 2019 che l’associazione lavora al progetto, che ha avuto il totale supporto dei Comuni di Norwood, Payneham e St Peters.

Concluso il suo discorso, la parola è passata al console Adriano Stendardo, che si è congratulato con il corpo degli Alpini per le importanti missioni di pace e protezione che li hanno visti protagonisti nella storia: “Bersagliere ha cento penne ma l’Alpino ne ha una sola; un po’ più lunga, un po’ più mora, sol l’Alpin la può portar”, elogiando lo spirito dell’associazione.

Robert Bria ha proseguito sottolineando che la posizione del memoriale, di grande passaggio, farà sì che in tanti ne potranno onorare la memoria, nel 50esimo anniversario ufficiale dell’Associazione Nazionale Alpini di Adelaide e nei decenni a venire. Infine, ha reso omaggio al presidente Faggionato, che ha ascoltato commosso, per il grande lavoro svolto nel corso degli anni.

A concludere, con tanta emozione, è intervenuto proprio il presidente che ha illustrato le medaglie d’oro sullo stendardo: “Gli Alpini sono sempre pronti a intervenire in ogni emergenza – ha detto –. I miei 24 anni nell’associazione sono stati i migliori della mia vita”.

Un grazie speciale a tutto il comitato e in particolare a Pina Bandiera, per il suo coinvolgimento in ogni evento e progetto, “la mia mano destra”.

Giovanni Faggionato ha lanciato un appello alle nuove generazioni affinché si facciano avanti per ricoprire i ruoli di consigliere e presidente – segno che Faggionato è pronto a ritirarsi dopo i tanti anni di servizio –, per garantire un futuro all’Associazione Nazionale Alpini di Adelaide.