BOLOGNA - Oggi il governo italiano dovrebbe pubblicare ufficialmente il Documento di Economia e Finanza da inviare anche alla Commissione Europea. In realtà però il termine ultimo sarebbe dovuto essere venerdì scorso, il 27 settembre, ma ancora ballavano diversi miliardi nei bilancio e quindi da Palazzo Chigi è arrivata la richiesta di qualche ora aggiuntiva per far quadrare tutti i calcoli. Alla fine sembra che il deficit si aggirerà attorno al 2,1%, ma per avere i dettagli bisognerà attendere. E occorrerà attendere con il fiato sospeso anche il pronunciamento che presto il World Trade Orgainization darà sulle sanzioni richieste dagli Stati Uniti su tutta una serie di prodotti alimentari. Sabato, il premier Giuseppe Conte è intervenuto sulla questione dal palco del Villaggio Coldiretti a Bologna per il Parmigiano Day, ammettendo che se fossero applicati su prodotti Ue farebbero “molto male” all’Italia. Secondo Coldiretti potrebbero ridurre del 90% le esportazioni di Parmigiano italiano, che hanno negli Usa “il secondo mercato estero”. Conte spera in ogni caso di trovare una soluzione, ha detto, visto gli ottimi rapporti con l’amministrazione americana.