MATERA - Prende il via oggi a Matera, per il terzo anno consecutivo, Roots-in, la Borsa internazionale del Turismo delle Radici.
Un evento che coinvolge istituzioni, operatori turistici, esperti del settore e rappresentanti delle comunità italiane all’estero, organizzato da Regione Basilicata e Apt, Agenzia di promozione territoriale Basilicata, in collaborazione con Enit, Agenzia nazionale del turismo e con il patrocinio del ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale e si ripropone, così come le due precedenti edizioni, come un momento di approfondimento, analisi e riflessione sulle tematiche del turismo delle radici e, come strumento di valorizzazione della domanda e dell’offerta per tutti gli operatori del settore.
Centocinquanta sellers provenienti da ogni Regione italiana, 74 buyers provenienti da Sudamerica, Canada, Spagna, Belgio, Australia e Usa, 12 espositori fra enti e aziende, 13 Regioni italiane con i loro stand e le loro offerte.
Sono alcuni dei numeri dell’edizione di Roots-in 2024, che – lo ricordiamo – è proprio ‘l’Anno delle radici italiane’, una edizione che anche questa volta sarà organizzata, in una due giorni fitta di impegni, intorno a tre blocchi principali: un forum di apertura, sul tema ‘Turismo delle radici e Made in Italy’, con ospiti istituzionali e rappresentanti regionali; i laboratori con più di 60 relatori per circa 30 eventi; e gli incontri B2B fra i sellers e i buyers.
“Il tema portante dell’edizione 2024 di Roots-in – ha detto Antonio Nicoletti, direttore generale dell’Agenzia di promozione territoriale Basilicata, in sede di presentazione dell’edizione 2024 – è il rapporto tra radici e Made in Italy, valorizzando il contributo dei nostri connazionali che hanno reso grande l’Italia nel mondo. Sono tanti gli italiani che si sono distinti all’estero per il loro genio e la loro creatività. Un esempio fra tutti, Francis Ford Coppola, che è tornato nella sua terra di origine, a Bernalda, in provincia di Matera”.
“Roots-in – ha aggiunto Nicoletti – è sostenuto dalla Regione Basilicata, ma è una piattaforma utile per tutte le Regioni italiane e crea tante opportunità”.