Un omaggio al maestro della letteratura siciliana Andrea Camilleri ha preso vita sul palcoscenico dell’Italian Forum di Leichhardt con lo spettacolo teatrale La lettera anonima, adattato e diretto da Santo Crisafulli.

Tratto dal libro Un mese con Montalbano, lo spettacolo è stato presentato da Bottega D’Arte Teatrale, il gruppo teatrale che ha una lunga tradizione nella promozione della cultura italiana nella nostra comunità.

La rappresentazione ha trasformato la storia di Camilleri unendo performance recitative, intermezzi musicali e canti ispirati all’universo di Montalbano.

Al centro della storia, un misterioso biglietto anonimo recapitato al commissariato di Vigàta: “Ambiale Verruso ha scoperto che sua moglie lo tradisce e vuole farla uccidere. Se succede qualcosa, la responsabilità è vostra”. Questa frase dà il via a un’indagine sui personaggi e le loro dinamiche più oscure.

La trama si sviluppa tra verità nascoste, sospetti e tensioni, con il classico tocco di ironia e acume tipico dell’autore siciliano.

Sotto la guida di Crisafulli, un cast corale ha dato vita ai celebri personaggi della saga: dall’inconfondibile agente Catarella (Isidoro Rapisarda) all’ispettore Fazio (Antonio Caputo), fino a Montalbano stesso, interpretato da Santo Crisafulli.

Accanto a loro, attori e attrici della comunità hanno saputo trasportare il pubblico nella Sicilia letteraria di Camilleri, fatta di dialetti, suggestioni mediterranee e storie dal sapore autentico.

Lo spettacolo ha reso omaggio non solo all’opera letteraria, ma anche all’eredità culturale e musicale di Camilleri, con arrangiamenti musicali curati da Carlyn Costello, Stephen Warburton e Marco Pecora.

Le canzoni, eseguite dal vivo da un ensemble di musicisti e coristi, hanno arricchito l’atmosfera, includendo brani dalla serie televisiva Il commissario Montalbano e dal repertorio siciliano.

L’iniziativa, sostenuta anche dal consolato italiano a Sydney e dalla comunità italo-australiana, si inserisce nel quadro delle celebrazioni del 2025 dedicate ad Andrea Camilleri. Come sottolineato nel messaggio di Crisafulli “la sua eredità culturale continua a brillare nel mondo, offrendo a ogni nuova generazione una finestra sul nostro patrimonio identitario”.

Con La lettera anonima, la Bottega D’Arte Teatrale ha saputo rinnovare la magia del racconto camilleriano, fondendo teatro e musica in una performance che ha lasciato il pubblico con un rinnovato senso d’orgoglio per le radici italiane e un sorriso malinconico sulle labbra, proprio come avrebbe voluto il maestro Camilleri.