“La Svizzera è piccola ma incredibilmente variegata. In pochi chilometri cambiano i paesaggi, i cantoni e perfino la lingua parlata. Ci sono tantissime proposte per ogni tipo di vacanza”. A dirlo è la neo ambasciatrice del turismo elvetico Michelle Hunziker piena d’entusiasmo nel raccontare la cura del territorio e l’amore per ciò che è autentico che contraddistingue il suo Paese d’origine e per sfatare anche qualche pregiudizio.
La scelta delle tappe segue il filone di Swisstainable, il manifesto di Svizzera Turismo per il turismo sostenibile, che sottolinea come viaggiare green sia non solo una necessità per salvaguardare l’ambiente, ma anche una forma di arricchimento perché permette di scoprire un territorio con più consapevolezza, pienezza e intensità. La sostenibilità è declinata in diversi aspetti che vanno dalla tutela della flora e dalla fauna alla valorizzazione delle tradizioni e dei prodotti locali, dall’uso delle fonti rinnovabili all’incontro con le persone che tramandano un sapere artigianale o che si prendono cura del patrimonio culturale e naturalistico di un territorio. “Nessuna rinuncia, insomma, ma un surplus di conoscenza” sintetizza.
La Svizzera è nota non solo per le sue montagne spettacolari, le gole selvagge, i boschi, ma anche per essere la riserva idrica d’Europa con i suoi 1.500 laghi e 61.000 km di corsi d’acqua. L’acqua nelle sue varianti (laghi, fiumi e ghiacciai) plasma indelebilmente il paesaggio e l’offerta turistica. Un altro fiore all’occhiello è la rete dei trasporti pubblici così capillare che si può fare a meno dell’auto e così scenografica da costituire una vera e propria attrazione per i visitatori.
Benessere e outdoor rivitalizzante a St. Moritz
C’è chi associa St. Moritz solo agli hotel di lusso e agli eventi blasonati. Questo è senz’altro uno dei suoi caratteri distintivi, ma non bisogna fermarsi ai cliché. La natura è la protagonista indiscussa di questa località a 1.800 metri, rinomata per le sorgenti termali e per il clima secco e frizzante. Con i suoi laghi che brillano al sole e l’azzurro terso del cielo, con i suoi panorami e la sua luce unica, il paesaggio dell’Alta Engadina è di una bellezza rara che tutto avvolge. Lo sapeva bene Giovanni Segantini che trascorse gli ultimi anni della sua vita tra Valle Bregaglia ed Alta Engadina, ammaliato dall’effetto dei raggi del sole sull’universo alpino. Il viaggio di Michelle inizia proprio a St. Moritz nel museo dedicato al pittore divisionista. Dopo aver ammirato la bellezza dipinta si passa alla bellezza in carne e ossa cimentandosi con alcune esperienze per vivere un contatto ravvicinato con la natura. “La cornice di St. Moritz e dei suoi laghi è perfetta per fare movimento o per gustare le specialità locali”. Fra gli sport outdoor ci sono la lezione di vela e lo Stand Up Paddle sul lago di St. Moritz e lo yoga al Lej da Marsch che d’estate si trasforma in una piscina naturale per un tuffo refrigerante. “Una carica d’energia per iniziare la giornata!” dice Michelle. A tema gastronomico sono spoi il tour in e-bike fino alla baita Paravicini a Surlej e il picnic in riva al lago di St. Moritz. Per completare degnamente il soggiorno, non può mancare un po’ di relax nella bellissima Spa del Kulm Hotel.
Incollati al finestrino sul Glacier Express
La seconda tappa è la piccola città di Fürstenau, a pochi km da Coira, dove si trova lo Schloss Schauenstein. In questo maniero del ‘700 si muove tra i fornelli lo chef Andreas Caminada, tre stelle Michelin, che punta sui prodotti del territorio. “Altro che km 0! Andreas porta in tavola quello che raccoglie nel suo giardino” conferma Michelle. I suoi piatti sono da batticuore e racchiudono il segreto di tanti piccoli produttori che operano silenziosi in questa valle appartata dei Grigioni. Il viaggio per arrivare a Coira è sorprendente quanto la cucina di Caminada. Si viaggia a bordo del Glacier Express percorrendo la Valle dell’Albula con il suo iconico viadotto di Landwasser e per di più in carrozza Excellence, coccolati da ogni confort. Alimentato al 100% con energia idroelettrica, il Glacier Express regala degli scorci indimenticabili su vallate, boschi di conifere, corsi d’acqua e imponenti montagne.
Il fascino senza tempo di Lucerna
L’esplorazione tocca poi l’incantevole Lucerna, città della musica, delle piazze e delle chiese. Il super fotografato Ponte della Cappella, uno dei più antichi ponti coperti d’Europa, è la cartolina che tutti conoscono. Ma è anche la porta d’accesso a un centro storico raccolto e suggestivo, ricco di edifici del tardo Rinascimento e circondato da possenti mura medievali. È piacevole passeggiare tra queste vie silenziose alla scoperta di facciate decorate, negozi e hotel d’atmosfera che si affacciano sul lago e sul fiume Reuss. “Consiglio a tutti l’aperitivo al tramonto sulla terrazza dell’Art Deco Montana - racconta Michelle -. Uno spettacolo vedere il lago e le montagne che lo circondano tingersi di rosa”. Una chicca imperdibile è anche il Museo Svizzero dei Trasporti, un enorme parco tematico che raccoglie una collezione di locomotive, imbarcazioni, velivoli, bici che testimoniano l’avventura della mobilità. È il più visitato in Svizzera.
Nel mito col Gotthard Panorama Express
Dopo una notte nello storico Hotel Schweizerhof, si prosegue alla volta del Canton Ticino sperimentando un’altra tratta panoramica: il Gotthard Panorama Express che combina un tragitto in battello da Lucerna a Flüelen, passando accanto ai luoghi dov’è nata la Confederazione e della leggenda di Guglielmo Tell, e un tragitto in treno lungo la vecchia tratta del Gottardo. È incredibile quanta bellezza scorre dalle vetrate di questo treno panoramico e quanto ingegno ci è voluto per realizzare viadotti e gallerie per inerpicarsi fin nelle viscere della montagna.
L’atmosfera familiare del Canton Ticino
Sbucati a sud del Gottardo si comincia a scendere dolcemente in direzione di Lugano e Bellinzon con i suoi castelli inseriti nel Patrimonio Unesco. Non può mancare un giro sul lago di Lugano a bordo del battello Vedetta 1908, naturalmente elettrico a sottolineare ancora una volta l’impegno delle località svizzere per la sostenibilità. Il Ticino è rinomato anche per la sua cucina, parente di quella lombarda ma orgogliosamente locale.