Dalle città ai borghi più piccoli, il cuore verde d’Italia si prepara a un Natale ricco di sorprese e di magia. Ce n’è per tutti i gusti: dai mercatini nei sotterranei della Rocca Paolina di Perugia al più grande albero di Natale a Gubbio; dalla suggestiva installazione luminosa sull’acqua a Castiglione del Lago ai presepi di Città di Castello; dal nuovo villaggio di Natale a Terni alla musica jazz a Orvieto.
E, ancora, i presepi viventi diffusi nei borghi più belli, gli appuntamenti culturali e le tavole imbandite a festa, dove i piatti della tradizione e i prodotti locali sono i veri protagonisti.
A Perugia, fino al 26 dicembre, il Parco della Città della Domenica si trasforma in un villaggio natalizio per incantare i bambini e le loro famiglie che potranno salire a bordo di un trenino e viaggiare nel Parco. Tra le attrazioni, un percorso luminoso che attraversa il bosco incantato, popolato da animali giganti e scintillanti, e gli elfi nei laboratori che raccontano fiabe di Natale e organizzano una caccia al tesoro alla scoperta dello spirito natalizio. Dal 30 novembre al 6 gennaio Gubbio ospita mercatini, concerti, animazioni per bambini e un presepe nel cuore medievale di San Martino. Ma l’attrazione principale resta l’albero di Natale più grande del mondo, che si accenderà il 7 dicembre per illuminare la Città dei Ceri fino a tarda notte. A completare l’atmosfera natalizia ritorna il Christmas Land, un universo di attrazioni che include il trenino e la slitta di Babbo Natale, una ruota panoramica, una pista di pattinaggio e un’esposizione di presepi. A Terni l’evento “Amore@Terni Xmas” trasforma il Natale in uno spettacolo lungo tre mesi, dove il centro urbano si trasfigura in un set natalizio fino al 28 febbraio. Torna anche la “Stella di Miranda”, la cometa più lunga del mondo che dal 30 novembre e fino a tutto gennaio fa brillare la Città di San Valentino e i suoi dintorni.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio i tradizionali mercatini di Natale animano piazza Solferino e piazza Europa, dove sorgerà anche una ruota panoramica illuminata d’oro per tutto il periodo natalizio e poi di rosso per San Valentino. A Massa Martana, tra i borghi più belli d’Italia, si svolge dal 7 dicembre al 6 gennaio la XXI edizione di Presepi d’Italia, mostra nazionale del presepe artistico con oltre 130 rappresentazioni della Natività; tra questi, il Presepe di Ghiaccio, una scultura di 13 metri quadrati ispirata all’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano. Dal 7 dicembre al 6 gennaio a Castiglione del Lago torna la V edizione di “Luci sul Trasimeno”: protagonista è l’albero di Natale più grande al mondo sull’acqua, un’installazione lunga un chilometro realizzata con 70 pali portanti piantati nel fondo del lago, 2.400 lampadine perimetrali, 50 lampade interne e 7 chilometri di cavo.
Tra le altre attrazioni, il mercatino natalizio in via Belvedere e la mostra “Castiglione del Lego”, dedicata alle celebri costruzioni con i mattoncini colorati. Assisi, luogo natio di san Francesco, creatore del presepio, si prepara ad accogliere il Natale con Natività che abbelliranno ogni angolo della città, dal centro fino alla periferia. Dal 7 dicembre al 6 gennaio il Natale è ispirato al “Cantico delle Creature”, il primo testo poetico in lingua volgare italiana scritto da Francesco d’Assisi nel 1225, in occasione dell’ottavo centenario della sua composizione.
La città si animerà anche con il festival “DeMusicAssisi Winter Edition”, che trasforma Assisi in un palcoscenico per la musica medievale. Dal 23 dicembre al primo gennaio tornano a Orvieto il presepe nel Pozzo-l’Angelo del Mattino, allestito nei sotterranei di via della Cava, il cuore più antico del quartiere medievale, e “Umbria Jazz Winter”, dal 28 dicembre al primo gennaio, con concerti dalla tarda mattinata a notte fonda al teatro Mancinelli e per le strade del centro. Dal 30 novembre al primo gennaio la suggestiva cripta del Duomo di Città di Castello ospita la Mostra Internazionale di Arte Presepiale: 35 opere provenienti da tutto il Paese e una selezione speciale di diorami prospettici chiusi e presepi aperti, realizzati dai grandi maestri italiani dell’arte presepiale. I “focaracci” o “fuochi della Venuta”, nella Valnerina, celebrano la traslazione della Santa Casa della Vergine di Nazareth avvenuta nel 1294: secondo la tradizione locale gli angeli rimossero la costruzione dal suolo e la trasferirono in volo fino a Recanati.
Da allora, i fuochi vengono accesi ogni anno nella notte del 9 dicembre per rischiarare le tenebre e illuminare il cammino degli angeli. Particolarmente suggestivo è il Focone di Monteleone, che si svolge nella piazza medievale in occasione del rituale del Farro di san Nicola, patrono del paese.