Ci sono spazi che nascono per accogliere e per diventare rifugi di memoria e speranza, che irrimediabilmente si trasformano in casa perché vi si intrecciano storie, voci e gesti quotidiani, restituendo dignità e appartenenza.
Lo scorso 16 agosto, è stato ufficialmente inaugurato il Niddrie Aged Care and Community Hub del Co.As.It. di Melbourne, un centro che si propone come simbolo di comunità e s’identifica come un passo avanti nel cammino della storica organizzazione verso un modello di assistenza integrata, capace di rispondere a necessità reali e custodire il legame culturale della collettività italo-australiana.
Già operativo dallo scorso 3 giugno, il centro è nato per combattere l’isolamento degli anziani, offrendo attività per il benessere fisico e cognitivo, programmi di socializzazione e servizi specifici per chi convive con la demenza senile, con l’obiettivo di far sentire ciascuno parte di una comunità viva.
“Un luogo dove le persone possano incontrarsi, condividere storie, ridere, imparare e prendersi cura gli uno degli altri. Un centro costruito sullo spirito comunitario, destinato a servire le generazioni future”, come specificato da Emma Contessa, responsabile dei servizi per la Terza età al Co.As.It.
Durante la cerimonia mattutina, è stato l’amministratore delegato Marco Fedi ad accogliere gli ospiti – il vicepremier e ministro per l’Istruzione Ben Carroll, la sindaca del Comune di Moonee Valley Ava Adams, la rappresentante parlamentare per il seggio di Monbulk, Daniela De Martino –, oltre ai membri del Consiglio di amministrazione del Co.As.It., l’eccellente staff, i volontari indefessi e i tanti accorsi all’inaugurazione.
“Quella di oggi rappresenta una tappa significativa nel nostro percorso di cura e assistenza. Il centro di Niddrie sarà un luogo di armonia, inclusione e coesione sociale, dove i più vulnerabili saranno assistiti con compassione e comprensione culturale – ha dichiarato Fedi –. Dopo oltre cinquant’anni di esperienza a supporto della comunità italo-australiana, siamo orgogliosi di trasferire lo stesso impegno anche qui”.
Accanto a lui, il presidente del Co.As.It. Vincenzo Volpe ha definito l’apertura “una giornata storica”.
“L’inaugurazione di questo nuovo centro è molto più di un’espansione dei nostri servizi. È un investimento concreto nel futuro della nostra comunità, una chiara dichiarazione di fiducia nella sua vitalità, nel suo potenziale e nel ruolo importante che ricopre nella nostra società – ha affermato entusiasta –. Oggi inauguriamo uno spazio fisico, ma soprattutto apriamo un nuovo capitolo della nostra storia, un capitolo da scrivere insieme, con la comunità e le istituzioni”.
Il vicepremier e ministro dell’Istruzione Ben Carroll, nonché rappresentante parlamentare per il seggio di Niddrie, è intervenuto personalmente all’inaugurazione per ringraziare il Co.As.It. per i suoi essenziali servizi e, più in generale, la comunità italo-australiana “che l’ha sempre sostenuto”.
“Ciò che amo di quest’organizzazione è che rappresenta un cammino duraturo di cultura, cura e valori. Lo scopo di questa struttura è garantire che tutti voi riceviate lo stesso amore che avete dato alle vostre famiglie e alla società. Spesso il lavoro degli operatori dell’assistenza non riceve i giusti meriti, ma non c’è nulla di più importante che prendersi cura di chi ha dato così tanto”, ha dichiarato.
A seguire, anche la sindaca di Moonee Valley, Ava Adams, ha rimarcato il valore sociale della nuova sede come “l’inizio di nuove opportunità di coesione e spirito comunitario”, convinta che “i programmi offerti avranno un impatto reale sulla vita dei nostri anziani, portando gioia, dignità e compagnia”.
Il volto più autentico della giornata è stato proprio quello delle frequentatrici del centro accorse entusiaste all’inaugurazione, come Lena Iaquinto, di origini napoletane e da settant’anni a Melbourne, Anna Cannata di Ramacca in Sicilia, Emilia Lastrina, originaria di Vizzini, in provincia di Catania, Luisa Lisciandrelli di Trieste e Angelina Callegari di Isernia in Molise, quest’ultima accompagnata dalle figlie Linda e Tania che hanno definito i servizi di assistenza “di vitale importanza” e lo staff “una seconda famiglia”.
“Quando raggiungi una certa età, le persone smettono di farti visita e spesso si soffre di isolamento sociale. I programmi del Co.As.It. sono essenziali e ne siamo molto grati”, hanno aggiunto.
Per fissare nella memoria storica dell’organizzazione l’importante passo verso il futuro dell’assistenza agli anziani in Victoria, è stata anche svelata una placca inaugurale, alla presenza dello stesso vicepremier Carroll, con un messaggio chiaro: “A place of harmony and cohesion for all. Education and care with an Italian flair”, un luogo di armonia e coesione per tutti, e che porti istruzione e cura con un tocco italiano.
“Siamo felici della vostra presenza oggi e continueremo a investire nei servizi alla comunità e nei nostri nuovi gruppi sociali – ha concluso Marco Fedi –. Intendiamo sviluppare questo percorso e lo faremo ascoltandovi e cercando di migliorarci, ma consapevoli che questo è il futuro: vivere sempre nel proprio ambiente culturale, sociale, economico e familiare, e trovare un luogo dove poter trascorrere in compagnia parte della propria giornata. Il centro di Niddrie è solo l’inizio; intendiamo arrivare in altre zone di Melbourne e presto saremo anche a Reservoir”.