ANKARA - Almeno 66 persone sono morte e 51 sono state trasportate in ospedale a causa, di un incendio scoppiato nella notte in un albergo presso la stazione sciistica turca di Kartalkaya, in provincia di Bolu, nell’Anatolia centrale, a circa 150 chilometri da Ankara. Alcuni feriti sono in gravi condizioni.

“Alle 03:27 è stato segnalato un incendio in un hotel nella stazione sciistica di Kartalkaya” ha detto il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya. Quasi 270 tra vigili del fuoco e soccorritori sono stati impiegati per domare l’incendio, ha affermato il ministro su X.

Il rogo è divampato ai piani superiori dell’hotel, probabilmente nella sala ristorante, per cause ancora sconosciute, ma le fiamme si sono propagate rapidamente a causa del rivestimento in legno dell’edificio, secondo quanto hanno riferito i media turchi.

È stata avviata un’inchiesta per determinare la causa dell’incendio, che i vigili del fuoco sono riusciti a domare dopo circa 10 ore. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che “tutte le misure necessarie saranno prese per fare luce su tutti gli aspetti dell’incidente e per assicurare alla giustizia i responsabili”, riferisce l’agenzia Anadolu.

Come riferiscono media locali, al momento dell’incendio la struttura ospitava 237 persone e alcune sono morte dopo essersi gettate dalle finestre per sfuggire alle fiamme.  

Quattro persone sono già state arrestate in relazione all’incendio, secondot quanto annunciato dal ministro della Giustizia, Yilmaz Tunc, aggiungendo che uno degli arrestati è il proprietario della struttura alberghiera.