MELBOURNE - Il Co.As.It. di Melbourne ha accolto lunedì il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, giunto dall’Italia alla guida di una delegazione composta, tra gli altri, da Pierluigi Panunzi e David Iagnemma, vicepresidente e segretario generale della Fondazione Carispaq.
 
L’occasione della visita, come ha spiegato il primo cittadino del capoluogo abruzzese, è mossa dalla volontà di esprimere di persona la riconoscenza della città de L’Aquila nei confronti della solidarietà dimostrata dalla comunità italiana d’Australia, dopo il devastante terremoto del 2009. L’incontro, organizzato in collaborazione con il Com.It.Es di Victoria e Tasmania e per iniziativa del presidente Ubaldo Aglianò, ha offerto quindi, al segretario generale della Fondazione Carispaq Iagnemma, l’opportunità di presentare nel dettaglio il progetto e la complessità dell’opera di ristrutturazione della Torre Civica di Palazzo Margherita, e di rimarcare la grande importanza della torre dal punto di vista identitario per l’intera popolazione de L’Aquila.
 
Un altro fondamentale tassello, dunque, nella ricostruzione di una città “simbolo di resilienza e rinascita per tutta l’Italia”, come l’ha definita il direttore del Co.As.It.,  Marco Fedi, che aprendo l’incontro ha ribadito l’impegno del Co.As.It. a “supporto di iniziative che valorizzino il patrimonio culturale e storico italiano” e “rafforzino le radici e il legame” tra la comunità italiana d’Australia e il popolo abruzzese.
 
E proprio in questa chiave si deve leggere la scelta di ristrutturare la Torre Civica, alla quale si è arrivati dopo una lunga interlocuzione e un articolato lavoro preparatorio che, con orgoglio, il presidente del Co.As.It., Vincent Volpe, ha definito un “risultato” eccezionale e “mai raggiunto prima”.
 
Al termine dell’incontro, il presidente Volpe ha donato al sindaco Biondi il libro, Per l’Australia: the Story of Italian Migration, pubblicato dall’Italian Historical Society, e ha accompagnato la delegazione in un percorso di visita  del Museo Italiano assieme alla direttrice Elizabeth Triarico.