Come si ricorderà, erano circa tre anni che Frank Di Blasi - uno dei componenti fondatori dell’originale Moonee Valley Intercultural & Interfaith Community Advisory Committee - ricopriva il ruolo di vicepresidente, quando, nel mese di marzo 2012, il comitato di consulenza si trasformava, con il benestare del Comune di Moonee Valley, in un ente autonomo incorporato con il nome di Moonee Valley Interfaith Network Inc., una realtà che, attraverso la programmazione e realizzazione di tutto un ventaglio di attività ed eventi socioculturali, era riuscito a creare le premesse per promuovere il rispetto, la comprensione e l’inclusione delle diverse culture e religioni professate nel Victoria, coinvolgendo la comunità locale generale.
In quell’occasione, Frank Di Blasi era stato rieletto vicepresidente. Con il ritiro del Rev. Mark Dunn, rimasto circa tre anni a capo dell’organizzazione comunitaria, alla riunione generale annuale del 9 ottobre 2014, svoltasi presso il salone civico delle riunioni dei consiglieri comunali del Comune di Moonee Valley e aperta con il saluto dell’allora consigliere e compianto Jim Cusack, a nome del sindaco Jan Chantry, i 70 soci presenti eleggevano all’unanimità e con acclamazione Frank Di Blasi alla guida del Moonee Valley Interfaith Network, mentre Tony De Fazio accettava di coprire il ruolo di vicepresidente. “Il Moonee Valley Interfaith Network è un ente che, in così breve tempo, aiutando a creare quell’atmosfera di coesione pacifica comunitaria, il rispetto della professione delle religioni, e incoraggiando la partecipazione attiva di un centinaio di soci, ha migliorato la qualità di vita nella comunità, e perciò ha conquistato la nostra fiducia, la stima e il rispetto della comunità locale, continuando a ricevere il giusto sostegno e l’assistenza sia dal Comune di Moonee Valley e sia dallo Stato del Victoria”, commentava Di Blasi.
Nel ruolo di segretario in quell’elezione veniva eletto il Rev. Dr. Duncan Reid, appartenente alla chiesa Cristiana Anglicana, mentre a coprire il ruolo di tesoriere si trovava Al-Amin Idris, di religione Islamica. Gli altri componenti del comitato erano Kokila Naidu (religione Hindu), Kirit Kapala (religione Hindu), Emilia Tabrizi (religione Baha’i), Inderbir Singh (religione Sikh) e Dr. Senem Eren (religione Islamica) e la Rev. Faith Johnson (religione Cristiana Uniting Church). L’ospite relatore di turno è stato Sandy Kouroupidis, funzionario dell’ente statale Faith Communities Council of Victoria, che ha parlato sul lavoro e gli obiettivi della sua organizzazione statale senza scopi di lucro, e ha concluso congratulandosi con il Moonee Valley Interfaith Network, che in appena tre anni dalla sua costituzione era riuscito a conquistare il rispetto e la stima degli altri 69 simili enti operanti nello Stato.
“È con piacere - dichiarava Sandy Kouroupidis - che mi complimento con gli amministratori e con voi tutti di questo Interfaith Network per tutte le attività che in così breve tempo siete riusciti a realizzare, inclusa la riuscitissima conferenza statale annuale lo scorso novembre, alla quale sono intervenuti oltre 200 delegati da tutto il Victoria, rappresentanti di molte religioni”.
Alla 11esima elezione generale annuale dei soci svoltasi di recente, ospitata dall’Avondale Heights & East Keilor Residents Association Inc., presso il salone parrocchiale di St. Martin de Porres, di Avondale Heights, e moderata dal presidente-uscente Tony De Fazio, a conclusione delle presentazioni delle regolari relazioni annuali e del bilancio consuntivo degli ultimi dodici mesi, si è proceduto all’elezione del comitato di amministrazione del Moonee Valley Interfaith Network 2023-24, dalla quale ne è risultato uno scambio di poltrone: Tony De Fazio, per nuovi e importanti impegni ha ceduto il suo ruolo al vicepresidente Di Blasi.
E la singolare scultura aborigena in legno pregiato (che nel corso degli anni è passata dalle mani di un presidente all’altro, come segno di “leadership e responsabilità”), strumento dal suono unico che veniva usato dall’alto della collina-madre per mandare messaggi di informazioni e pace alle altre tribù aborigene della regione, ha fatto ritorno, per la seconda volta, nelle mani del neoeletto presidente Frank Di Blasi. Nel suo discorso di ringraziamento, oltre all’essere grato per la fiducia dimostratagli, il presidente ha raccontato di come si è giunti a oggi, da Comitato di Consulenza Interculturale e Inter-religioso voluto dal Comune di Moonee Valley, a ente indipendente che opera nella comunità locale e dalla quale riceve tutto l’appoggio, il sostegno e la stima.
“In questi 12 anni abbiamo osservato, riconosciuto e apprezzato che la professione delle religioni ha un posto tutto particolare nella comunità, perché aiuta persone di buona volontà a creare un mondo migliore non fatto di muri che separano, ma di ponti di comprensione di pacifica coesistenza e di tolleranza in una società multiculturale e plurietnica come la nostra, con oltre 120 gruppi comunitari. In questi giorni, anche noi del Moonee Valley Interfaith Network siamo disturbati dai recenti episodi bellici nel Medio Oriente, dove, per colpa di bande di barbari fanatici, intere antiche regioni sono state ridotte in macerie, distruzione e morte per ambo le parti. È nel nostro intenso programma di “Cultural Awareness - 2024” anche una Tavola Rotonda alla quale stiamo lavorando con molto impegno, invitando alcuni ben noti leader disposti a intervenire. Continueremo anche nel prossimo anno alla molto apprezzata serie di visite a luoghi di fede e culto con spiegazione da parte di leader di comunità ebraiche e Musulmane, Buddiste e Sikh di nostra conoscenza. Abbiamo di già tutta una nuova serie di importanti iniziative che saranno realizzate nel corso del 2024. Dopotutto, lo scopo del Network è di incoraggiare una migliore conoscenza e comprensione delle comunità religiose nella municipalità di Moonee Valley, in modo che queste possano coesistere pacificamente e produttivamente fra loro e con la comunità in generale. E questo può solo avvenire attraverso dialogo, istruzione e programmazione di visite coordinate. Quindi ciò rende possibile poter dialogare su temi e situazioni di comune interesse e preoccupazione in modo aperto e in ambiente amichevole, oltre a poter programmare e organizzare eventi speciali insieme ad altri Network, e quindi invitare leader di comunità diverse a dare delle presentazioni sulle rispettive comunità. E anche, come abbiamo fatto nel passato e stiamo ancora facendo, organizzare visite culturali a luoghi di culto e venerazione diversi con chiare spiegazioni”.
Il comitato direttivo del Network è così composto: Frank Di Blasi presidente, Anthony De Fazio vicepresidente, Jan Lester segretaria, Ilario Audino tesoriere, e i due consiglieri sono Mario Sabatini e Diana Mana.
Per ulteriori informazioni sul Network, si può scrivere a: Moonee Valley Interfaith Network, P.O. Box 73, Moonee Ponds, 3039. Il chairman Frank Di Blasi è contattabile al 0410 549 052.