ROSARIO – Il cinema estivo di quartiere, spesso all’aperto, è una tradizione tipicamente italiana, anche se in via d’estinzione. Per questo, il ciclo de cine della Familia Veneta di Rosario, d’estate, assume il significato di un rituale legato alle radici.
Sabato 25 gennaio, la proposta è una divertente commedia all’italiana del 1981, Innamorato pazzo di Castellano & Pipolo, con Adriano Celentano e Ornella Muti. La storia di Barnaba, autista d’autobus romano, che si innamora della principessa di un regno immaginario, in vacanza a Roma, sfuggita agli apparati di sicurezza e salita sull’autobus guidato proprio da lui.
Una sorta di remake di Vacanze romane, ma con una sfumatura di “piacionismo”, soprattutto nel finale, tipicamente italiano, che ben si adatta alla recitazione ammiccante di Celentano.
Una commedia rosa leggera e spensierata, adatta al periodo estivo, “interpretata da un attore un po’ dimenticato che da poco, il 6 gennaio, ha compiuto 87 anni”, dice Emilio Bellon, coordinatore del ciclo di cinema della Familia Veneta.
“Dopo 4 anni, a un ritmo di 2-3 film al mese, tanti approfondimenti sul neorealismo, il pubblico ci ha chiesto un po’ di commedie – continua Bellon –. La scelta è in parte condizionata dal materiale disponibile, con sottotitoli, perché non tutti i partecipanti parlano bene l’italiano”.
La formula della serata, che inizia alle 19 nella sede (con aria condizionata) di Cafferata 254 (ingresso-contributo di 1.000 pesos) a Rosario, è quella del cineforum: una piccola introduzione di Bellon e, dopo la proiezione, gli spettatori potranno dialogare esprimendo impressioni e idee.

La locandina del film.
“La maggior parte del nostro pubblico è over 40, ma abbiamo anche giovani, studenti di cinema accompagnati dai professori – dice Bellon –. E tante persone che apprezzano la proposta culturale, senza essere direttamente vincolati alla comunità italiana”.
Per febbraio, poi, sono in preparazione una serie di incontri monografici sulla figura del veneziano Giacomo Casanova, di cui quest’anno ricorrono i 300 anni dalla nascita (2 aprile 1725). Per l’occasione, sono tre sono i film in programma: Casanova di Federico Fellini (1976), con Donald Sutherland; Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano di Luigi Comencini (1969) e Il ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores (2023), con Toni Servillo e Fabrizio Bentivoglio.