ROMA - Vittorio Rizzi prenderà il posto di Elisabetta Belloni a capo del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis). Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa di fine anno, dopo le dimissioni a sorpresa della diplomatica che si concretizzeranno il 15 gennaio, con qualche mese di anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Sulle ragioni del ritiro di Belloni si è molto discusso, ma la premier cerca di smorzare qualunque polemica. “Ha consegnato le dimissioni prima di Natale, perciò le vicende di questi giorni non c’entrano assolutamente niente”, ha infatti chiarito Meloni, alludendo a un supposto legame tra le dimissioni della direttrice del Dis e i casi Cecilia Sala o SpaceX.
Quella di Rizzi è una scelta di continuità, visto che era stato nominato, da settembre dello scorso anno, vicedirettore dell’Agenzia informazioni sicurezza interna (Aisi). Poliziotto di lungo corso, prima di approdare ai Servizi interni ha ricoperto l’incarico di vicecapo vicario della Polizia.
Nato a Bologna nel 1959, ma romano d’adozione, dopo la laurea in Giurisprudenza e aver diretto le squadre mobili di Venezia e Milano, nel 2007 diventa capo di quella di Roma.
Con i suoi uomini risolve numerosi casi di cronaca, tra cui il cold case dell’assassinio della contessa Alberica Filo Della Torre, noto come “delitto dell’Olgiata”.
Promosso dirigente superiore nel 2012, a luglio viene nominato direttore del servizio Polizia Stradale, ruolo che ricopre per circa un anno, fino a fine luglio 2013, quando diventa questore dell’Aquila.
Nel 2015 passa al vertice dell’ispettorato di Pubblica Sicurezza di Palazzo Chigi e poi alla Direzione Centrale Anticrimine, nel 2019 diventa vicecapo della Polizia e direttore centrale della Polizia Criminale, struttura interforze del dipartimento di Pubblica Sicurezza. E ora, infine, arriva la nomina a capo del Dis.