ARZACHENA (Sassari) - C’era un importante donna d’affari tedesca, nonché moglie del presidente e Ad di Lufthansa, Carsten Spohr, alla guida del Suv della Bmw che ha investito e ucciso a Porto Cervo la 24enne, Gaia Costa, di Tempio Pausania, che si stava recando al lavoro a piedi. Vivian Spohr, 51 anni, dopo l’incidente ha già lasciato l’Italia. Ora dovrà rispondere di omicidio stradale ed è assistita, nell’isola, dall’avvocato Angelo Merlini del foro tempiese. 

Il marito, 58 anni, è alla guida della compagnia aerea dal 2014. La famiglia Spohr stava trascorrendo le vacanze in Costa Smeralda, dove possiede una villa. I legali della famiglia, dalla Germania, fanno sapere che “le circostanze esatte dell’incidente sono ora oggetto di indagine”. “La famiglia Spohr ha espresso il proprio profondo cordoglio ai familiari della vittima”. 

Vivian Spohr era in auto con la figlia quando non si sarebbe accorta del passaggio sulle strisce pedonali della 24enne, in via Aga Khan, non distante dalla famosa piazzetta portocervina. Gaia Costa, nell’impatto, ha battuto violentemente la testa a terra e nonostante l’arrivo di un’ambulanza del 118, con i medici che per 20 minuti hanno tentato di rianimarla, non ce l’ha fatta. Vivian Spohr, dopo essersi accorta di quanto era accaduto, avrebbe accusato un malore per la disperazione. È stata sottoposta all’alcoltest, che ha dato esito negativo. La Bmw X5 è stata posta sotto sequestro. 

Le indagini sono ancora in corso con l’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza. Una tragedia che ha scosso l’intera comunità di Tempio Pausania.